Light Tuning per cerchi e gomme – Più liberi di scegliere
Via libera alle modifiche dei propri autoveicoli per quanto riguarda il gruppo ruote, lo conferma il Decreto Ministeriale n.20 del 10 gennaio 2013 che è entrato in vigore dal primo di ottobre. La modifica al Decreto apre di fatto le porte al light tuning.
D’ora in avanti, gli automobilisti che vorranno cambiare le proprie gomme e i cerchi, non dovranno più avere il benestare del costruttore auto. Dal 1° ottobre porte aperte al light tuning, è partito l’obbligo di omologazione di tutti i cerchi immessi sul mercato italiano e quindi, potranno essere venduti tutti i cerchi aftermarket omologati secondo regolamento NAD e non ECE.
Da ora è possibile sostituire i cerchi originali con cerchi in lega diversi da quelli descritti nel libretto, a patto che ogni cerchio abbia un certificato di omologazione. La normativa prevede che si possano montare cerchi e pneumatici di misura non previsti nella carta di circolazione della vettura nelle dimensioni comunque previste per un differente modello all’interno della medesima gamma.
Per il montaggio occorrerà rivolgersi ad un gommista che verificherà quale cerchio e gomma sono adatti alla vostra auto, effettuare il montaggio e farsi rilasciare il certificato di conformità e la dichiarazione del corretto montaggio.
Se le misure di pneumatici che si è deciso di montare sono già indicate nella carta di circolazione, questa non deve essere aggiornata, ma è sufficiente tenere a bordo del veicolo la dichiarazione dell’installatore sul corretto montaggio e il certificato di conformità del cerchio (sono previste sanzioni in caso di assenza a bordo di tali documenti).
Invece, per utilizzare misure di pneumatici diverse da quelle previste originariamente dal costruttore è necessario aggiornare la carta di circolazione presentando domanda presso la Motorizzazione Civile con conseguente collaudo presso la sede l’officina che ha eseguito l’installazione. Alla domanda di aggiornamento devono essere comunque allegati il certificato di conformità e la dichiarazione di installazione.
Il Decreto viene applicato alle ruote destinate alle automobili e ai fuoristrada destinati al trasporto persone, che abbiano almeno almeno 4 ruote e che possono ospitare un massimo di 8 posti a sedere oltre al sedile del conducente.
La redazione
E’ già qualcosa…
Era ora!
Comunque veniva già fatto lo stesso!
La norma è troppo vincolante e non lascia grandi spazi