Non è un problema banale. Il tasto che comanda lo scorrimento dei cristalli può provocare un corto-circuito vero e proprio, con il rischio di sovraccarico e potenziale possibilità di incendio – come del desto ha dichiarato la stessa compagnia giapponese.
Si allunga così la lista di azioni di richiamo a cui è stata costretto il marchio automobilistico. Solo la scorsa primavera ha dovuto affrontare insieme ad altri costruttori il problema dei malfunzionamenti degli airbag commissionati alla Takata. Nella vicenda, insieme a Honda ha avuto notevoli conseguenze a causa degli infortuni, ma suo il maggior numero di auto da risistemare.
Ora, il contatto difettoso del comando dei finestrini coinvolge vari modelli, incluse Yaris e Corolla, RAV4 (il SUV che si diceva “nato con la camicia” per essere risultato (specie nelle prime tre edizioni) il veicolo che meno frequentava le officine) o Highlander e Tundra. Nel pacchetto dei modelli viene citata anche la Scion xB .
Il richiamo interessa comunque solo gli esemplari prodotti tra il 2005 e il 2010 (ma pare rientri qualche “model year 011”).
Del totale, circa 2,7 milioni sono stati venduti nel Nord America, 1,3 milioni in Europa e un buon 600 mila in Giappone. Il resto riguarda altri mercati coinvolti in misura minore per quantità di auto commercializzate nel periodo.
La casa ha spiegato che il modulo per il comando elettrico dei finestrino potrebbero essere stati montati, lubrificati e controllati in modo inadeguato. Al contatto, ecco la possibilità di accumulo, surriscaldamento, corto circuito e potenzialmente di eventuale incendio. Toyota ha comunque detto di non essere a conoscenza di conseguenze gravi.
Intanto, un altro richiamo rivolto solo al Giappone riguarda circa 140.000 Crown e Crown Majesta per un difetto di assemblaggio che può provocare l’apertura “casuale e inaspettata” del cofano.