Vision Tokyo – Lounge hi-tech per nativi digitali
Video – Tokyo è ambiente scenografico straordinario. Aggiungi musica di impatto, un po’ di grafica multimediale ed ecco che Vision Tokyo Concept by Mercedes trova l’esaltazione dello stile futuristico e dei contenuti da Lounge hi-tech .
Vision Tokyo come avveniristico confronto di Mercedes-Benz con un design monolitico da naviella spaziale. L’abitacolo diventa come una lounge in questa show car innovativa. Per quanto lussuosa è però decisamente giovanile. Mix esplosivo da inserire nel contesto di una metropoli di tendenza quale è Tokyo – tecnologicamente fantasiosa .
Vision Tokyo come veicolo indirizzato alla generazione dei nativi digitali cresciuti con i nuovi strumenti multimediali. La ” generazione Z “. In quest’ottica l’automobile ha significati diversi.
Mercedes gli interpreta spingendosi oltre. Con algoritmi innovativi. Prendiamo il ‘deep machine learning’ e un ‘predictive engine’ intelligente: l’auto impara ad ogni viaggio a conoscere meglio i propri passeggeri e cosa prediligono.
La presenza – Vernice ALU-BEAM come freccia argentata, cristalli laterali serigrafati, linee illuminate blu, enormi cerchi da 26″, sottoporta che fanno da accenti cromatici come il lunotto incorniciato da LED. Un insieme che lascia intendere la presenza di un motore elettrico o un propulsore evoluto per una mobilità potente ma con impatto ambientale nullo. E ovviamente della guida autonoma con i vari sensori e una telecamera a 360°. Scordatevi un tradizionale parabrezza: Vision Tokyo ha una superficie vetrata continua. Come per l’AMG Vision Gran Turismo, i fari anteriori sono obliqui e molto spostati verso l’esterno.
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Dimensioni importanti (lunghezza/larghezza/altezza: 4.803/2.100/1.600 mm) per pensare a un concetto diverso dello spazio. I cinque passeggeri salgono a bordo facendo ruotare verso l’alto la porta sul lato sinistro. Scompare, così, la classica disposizione in file dei sedili. Anche i concetti “davanti” e “dietro” non esistono più, perché i passeggeri prendono posto su un grande divano di forma ovale studiato per agevolare la comunicazione “face-to-face”. In questo lounge esclusivo tutti gli occupanti possono godere dei vantaggi della guida autonoma .
Lounge Area – La modalità di guida autonoma diventa relax, o tempo per chattare senza preoccuparsi del traffico. Alle spalle dei passeggeri sono installati grandi schermi a LED dal design avvolgente. I sedili traforati sono retroilluminati per creare un’atmosfera high tech.
Il pannello frontale è un mondo da cui si possono visualizzare svariate funzioni, illuminazioni, o analisi del suono.
App, mappe e display del sistema di entertainment vengono proiettati nell’abitacolo sotto forma di ologrammi tridimensionali.
Se si preferisce invece gustarsi la guida di Vision Tokyo, si apre un apposito sedile simile al ‘jump seat’ nella cabina di pilotaggio di un aereo. Al contempo il volante si porta dalla posizione di standby a quella di guida.
Ibrida con idrogeno – Il motore elettrico con cella a combustibile si basa sull’innovativa F-CELL PLUG-IN HYBRID della F 015 Luxury in Motion : oltre a generare corrente elettrica a bordo, ha una potente batteria ad alta tensione che può essere ricaricata per induzione senza contatto. Per l’immagazzinamento dell’idrogeno viene utilizzata la soluzione dei serbatoi a pressione in CFRP. L’autonomia complessiva di questo sistema ibrido elettrico è di 980 chilometri, di cui circa 190 possono essere percorsi a batteria e circa 790 con la corrente elettrica prodotta a bordo dalla cella a combustibile.
Dopo la vettura sperimentale F 015 Luxury in Motion, berlina di lusso a guida autonoma, Mercedes-Benz mostra ora con la Vision Tokyo un’auto del futuro intesa come spazio da vivere all’ultima moda, una “chill-out zone” nel traffico vivace delle grandi metropoli.
Bisogna ammettere che è testimonial eccellente nella corsa all’innovazione di Mercedes.
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Ovviamente con guida autonoma
Ho ancora diffidenza per i nativi digitali