Anteprima mondiale per diversi prototipi che Yamaha ha deciso di svelare al Salone di Tokio – Vediamone qualcuno.
La ricerca porta al Concept “ LMW ”. Seguace di un concetto alternativo del muoversi su tre ruote, a seguire le esperienze già note dei concept serie ” Gen ” e soprattutto del Gen03. Come naturale evoluzione, spicca l’impiego del sistema Twin Fork per le sospensioni anteriori.
Sono diverse maniere di valorizzare il significato di ” Kando “, già ambizioso: derivato da un termine giapponese usato per esprimere profonda soddisfazione, sensazioni frutto di qualcosa di particolare.
La Street Sport PES2 e la Dirt Sport PED2 condividono la nuova unità motrice “Smart Power Module” di Yamaha (con motore elettrico agli Ioni di Litio e removibile) e la struttura monoscocca con funzione di telaio. La Street Sport PES2 dispone però di un secondo motore elettrico, collocato nel mozzo della ruota anteriore, che la trasforma in moto con due ruote motrici.
YPJ-MTB – Fa la parte della ” mountain bike a pedalata assistita “, quindi una bici per tutti i terreni, con motore elettrico. Batteria Ioni di Litio anche corposa, 400 Wh per forza erogabile di 250W, utilizzata all’occorrenza, come in partenza, accelerazione e salita. Minimo l’impatto visivo dei componenti del sistema propulsivo.
Missione, facilitare l’uso di una montain bike e aprirsi a quella che sta divenendo la nuova frontiera del ciclismo, turistico e un po’ sportivo.
Resonator125 – Rappresenta l’idea di piccola moto sportiva che mediante la semplicità e la diversità della finitura vuole agevolare l’approccio a chi con le due ruote si tuffa in un nuovo mondo. Porta elementi innovativi, a cominciare dalla strumentazione, e li mescola a classicismi nostalgici. Sul serbatoio e sul coprisella si mettono in evidenza le venature del legno, lo stesso materiale impiegato per le chitarre prodotte dalla stessa casa dei tre diapason. Le incisioni su marmitta, tappo del serbatoio e altre componenti sfruttano le esperienze con gli strumenti a fiato in ottone. Un esercizio di stile come punto di incontro giovanile-classico. Il motore è un monocilindrico 4 tempi, raffreddato ad aria, di 125 cm3.
Sulla scia delle note esperienze di brand nipponici (per esempio il Kiromo mini – 10 cm di robotismo da compagnia by Toyota anch’esso a Tokio), nella lista Yamaha è previsto anche un robot umanoide, questa volta alle prese con esperienze su due ruote.