Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio – L’ alta qualità del nuovo corso

Quando la Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio ha compiuto il debutto in società ad Arese lo scorso 24 giugno, le informazioni tecniche erano piuttosto ridotte. Qualcosa in più è stato diffuso al Salone di Francoforte, mentre a Los Angeles abbiamo avuto il quadro completo della situazione.

 
A giudicare dai commenti assai positivi al Salone di Los Angeles, la Giulia piace non solo per la linea di bellezza drammatica e le soluzioni tecniche avanzate, ma anche in virtù dell’alta qualità complessiva. Aspetto, quest’ultimo, piuttosto carente nel passato ai tempi delle varie Milano e 164 commercializzate negli USA.

Sarà forse proprio ricordando questi trascorsi ché la maggior parte delle persone sono rimaste stupite favorevolmente dinanzi alla Giulia, aprendo e chiudendo mille volte le portiere e rendendosi conto dei perfetti riscontri, osservando “con la lente” la carrozzeria e apprezzando la verniciatura ben stesa, al pari degli accoppiamenti rigorosi tra le parti. E gli sguardi di approvazione sono proseguiti nell’abitacolo, dove la maestria di assemblaggio si sposa con i materiali raffinati e high tech, lo stile tipicamente Alfa Romeo e il tocco di artigianalità italiana.

Perché come abbiamo ripetuto fino alla noia, l’Alfa Romeo non può più permettersi di sbagliare o di realizzare splendide incompiute. E se la Giulia tarderà qualche mese ad arrivare nelle concessionarie, come ipotizzato da più parti, poco importerà. Sarà solo questione di tocchi finali.

Gianmarco Barzan

Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio SPECIFICHE TECNICHE

Motore: Ferrari derived V6 90° anteriore longitudinale a iniezione diretta di benzina, bi-turbo, 2.891 cc, alesaggio x corsa 86.5 x 82.0, due alberi a camme in testa per bancata con doppia fasatura variabile, 4 valvole per cilindro, disattivazione meccanica di una bancata di cilindri con programma Advanced Efficiency inserito, turbocompressori IHI single scroll con intercooler, basamento e testata in alluminio, rapporto di compressione 9,3:1, potenza massima 510 CV a 6.500 giri/min, realizzazione nello stabilimento di Termoli, Italia.
Trasmissione: trazione posteriore, cambio Getrag a 6 rapporti
Sospensioni: anteriori a doppi quadrilateri deformabili con asse di sterzo semi virtuale, posteriori AlfaLink™
Sterzo: pignone e cremagliera con servoassistenza elettrica variabile
Freni standard: dischi anteriori 360×32 mm autoventilanti, pinza monoblocco in alluminio con quattro pistoncini, dischi posteriori 350×28 mm autoventilanti, pinza monoblocco in alluminio con quattro pistoncini.
Freni Ultra-high Performance Brembo Carbon Ceramic Material (CCM) opzionali: dischi anteriori in due pezzi 390 x 34 mm carbon ceramici matrix, pinza monoblocco in alluminio con sei pistoncini, dischi posteriori in due pezzi carbon ceramic matrix, pinza monoblocco in alluminio con quattro pistoncini.
Dimensioni e capacità: Passo 2.820 mm, carreggiata anteriore 1.550 mm, carreggiata posteriore 1.589 mm, lunghezza 4.639 mm, larghezza (specchietti retrovisori non inclusi) 1.873 mm, altezza 1.426 mm, coefficiente aerodinamico Cd 0,32, capacità serbatoio benzina 58 litri.
Pneumatici standard: anteriori P245/35ZR19 (93Y) XL Pirelli PZero Corsa (AR) BSW three- season high- performance, posteriori P285/30ZR19 (98Y) XL Pirelli PZero Corsa (AR) BSW three-season high-performance.
Ruote standard: 19 x 8.5-in anteriori, 19 x 10- in posteriori forgiate in alluminio.
Prestazioni: 0-100 km/h in 3”9/10, velocità massima 307 km/h.

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