L’approccio è stato significativo. Perché sai che devono rappresentare importanti bandiere di un marchio impostato dal gruppo PSA per competere sul mercato premium ad alti livelli, ma ugualmente avverti la sorpresa. Nella qualità del lavoro svolto come nella personalità ricercata.
Avanguardia emozionale viene da definirla. Vale per DS 4 ed è a nostro avviso ancora più percepibile con la variante DS 4 Crossback .
In comune le ambizione premium. Si respira high tech e cura maniacale dei dettagli : la caccia alla distinzione è evidente.
E’ vero che questo contatto lo abbiamo rivolto alle versioni più performanti (e approfondiremo i test con altri motori) ma alcune caratteristiche sono comunque significative e “globali”.Il design già riesce a portare qualcosa di nuovo, a uscire dal coro della normalità, con eleganza e dettagli che si distinguono. La calandra DS Wings (derivata dalla Concept Car Numéro 9) e i nuovi proiettori DS LED VISION per esempio: fari Xeno direzionali sottolineano la personalità del frontale, e con i fendinebbia LED dotati di funzione cornering light si arriva a contare 84 moduli LED.
A bordo si ha la medesima sensazione, per l’atmosfera particolare, frutto di un’opera accurata, esaltata in queste versioni dal rivestimento in pelle nappa per plancia e pannelli o la lavorazione dei sedili a “cinturino d’orologio”, divenuta un’atra firma tipica del Marchio DS.
Il Touch Pad 7″ incorpora gran parte delle funzioni dell’auto. Con le app degli smartphone (IOS o Android) e la scrittura di SMS mediante riconoscimento vocale.
Una chicca sarà il DS Connect Box con assistenza localizzata, libretto manutenzione virtuale, localizzazione veicolo, informazioni via email in caso di entrata o uscita da una zona geografica.
Guidarle allieta i sensi, e anche la sportività. Abbiamo annotato per esempio la notevole percezione del controllo nella guida, con un assetto che non demorde, non si piega alle sollecitazioni, lo sterzo che rimane tosto, collaborativo: E poi il cambio automatico EAT6, sul quale è stato fatto davvero un grande lavoro tecnologico. Quando sollecitato, anche in posizione automatico entra in modalità sportiva, e usato come manuale/sequenziale permette anche di scalare saltando un rapporto. Il comando manuale dalla leva è vantaggioso e pratico.
Il fatto che la Crossback sia rialzata non influenza il bilanciamento o la tenuta; anzi, la posizione di guida più dominante è per molti aspetti ancora più emozionale. Un mix di stile e tecnica, espressività e tecnologia che nelle scelte di molti potrà risultare vincente. Nel nostro giudizio, un punto in più da segnare in taccuino.
Il motore a benzina THP ha in serbo 165 CV con il cambio automatico, ma sulla DS 4 berlina lo abbiamo provato nella sua variante più performante: la prima DS con 210 CV da gestire, però col cambio manuale. Una potenza arrembante, si fa sentire con una progressione esaltante in tutto l’arco dei medi regimi, da 1.750 a 4.000. E qui si vede tutta la fermezza di sospensioni e ammortizzatori, la forza di decelerazione dei freni, il controllo del rollio. Una sportività che non ti aspetti su un veicolo di questa categoria. Il tutto consentendo per i valori medi un omologazione di 5,9 litri per 100 km nei consumi e 138 g/km di CO2 in fatto di emissioni.
In realtà sensazioni molto simili le ha date la DS 4 Crossback equipaggiata del motore Diesel top, ovvero il BlueHDi 180 in perfetto legame col cambio automatico EAT6. Merito anche della forza della coppia motrice: ben 400 Nm (ai vertici assoluti della categoria). Una combinazione proposta su entrambe le varianti di carrozzeria, ma che con la Crossback ci ha fatto davvero divertire. Forse per la capacità di sintetizzarsi in modo avvincente sulle onde della sua personalità da raffinato veicolo multiruolo.
Tutta la famiglia dei Diesel di nuova generazione adotta la tecnologia BlueHDi – con additivo che crea quella reazione chimica in grado di ridurre enormemente le emissioni di NOx (si dice fino al 90%) e fino al 4% le emissioni di CO2.
La gamma – Le motorizzazione sono Euro6 e abbinate al sistema S&S. Per Nuova DS 4 sono previsti sei motori turbo: tre a benzina (una PureTech e due THP) e tre BlueHDi. per DS 4 Crossback sono quattro le motorizzazioni: due benzina e due diesel.
Commercializzazione in Europa da Novembre 2015. In Italia si parte con quattro allestimenti per Nuova DS 4 e al momento un allestimento per Nuova DS 4 Crossback. I prezzi vanno da 22.600 Euro per la versione Nuova DS 4 PureTech 130 S&S CHIC, fino a 33.750 Euro per la versione Nuova DS 4 Crossback BlueHDi 180 S&S EAT6 SPORT CHIC.
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Nove tinte per la carrozzeria, con 38 combinazioni per carrozzeria e tetto
Dimensioni: lunghezza 4,28 m – larghezza 1,81 m – altezza di 1,50 m per la Nuova DS 4 e 1,54 per DS 4 Crossback
The DS Writer – Una annotazione per la campagna pubblicitaria ” The DS Writer “, realizzata da DS Automobiles con l’agenzia PUBLICIS La Maison. Cinque episodi diffusi sul web nei quali lo scrittore Joël Dicker va a caccia di ispirazioni per superare lo scoglio della “prima pagina bianca” e creare il suo racconto. Nel viaggio prende appunti sfruttando le tecnologie (come Apple CarPlay). Una web serie concepita come un thriller che si può seguire su www.nuovaDS4.it
Fabrizio Romano
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