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La Bentley Continental GT Speed sfreccia al massimo nell’Outback australiano

Bentley Continental GT Speed_ Vmax in the outback (15) (FILEminimizer)Guidata dalla leggenda australiana delle corse John Bowe, la Bentley Continental GT Speed 2016 ha raggiunto la velocità massima di 331 km/h sulla Stuart Higway in Australia.

Si tratta di una delle tre strade al mondo senza limiti di velocità. Le prove di percorrenza ad alta velocità si sono svolte in condizioni controllate. Un tratto della Stuart Highway è stato chiuso dietro autorizzazione del Governo del territorio del Nord, nonché costantemente monitorato da un elicottero. Prima della prova, sulla vettura sono stati eseguiti controlli di sicurezza esaustivi.

Prestazioni mozzafiato
La Granturismo GT Speed con motore W12 biturbo da 635 CV e 820 Nm di coppia massima ha raggiunto la velocità di punta in appena 76 secondi, percorrendo una distanza di 9,4 km. Alla velocità massima, il coupé di lusso Bentley procedeva a ben 92 metri al secondo, ossia quasi un intero campo da calcio. Dal canto suo John Bowe ha dichiarato: “Non è un’auto da corsa modificata, è una lussuosa Granturismo stradale fresca di fabbrica. Ci è bastato poco più di un minuto per passare da 0 a 331 km/h. Straordinario. Anche oltre la soglia dei 320 km/h, la GT Speed continua ad accelerare”.

Una strada fantastica
La Stuart Highway è lunga 2.834 km e unisce Darwin, nel Territorio del Nord, a Port Augusta, nell’Australia Meridionale; circa la stessa distanza che intercorre tra Londra e Istanbul o fra New York e Denver. Nell’ottobre del 2013, il Governo locale ha annunciato che, per un periodo di prova, il tratto di 200 km tra Alice Springs e Barrow Creek non avrebbe avuto limiti di velocità.

Tra carico aerodinamico e necessità di raffreddamento
Alla velocità massima, nel motore e nel radiatore della Bentley Continental GT Speed 2016, il flusso di refrigerante è pari a 216 litri al minuto, il radiatore è attraversato da 4.700 litri d’aria al secondo e il motore sfrutta l’80% della propria potenza solo per sopportare i carichi aerodinamici. Quanto a John Bowe, con sei successi conquistati all’Australian Touring Car e due vittorie alla Bathurst 1000, era il pilota perfetto per guidare la Bentley al massimo nel “cuore rosso” d’Australia e lo ha ampiamente dimostrato.

Gian Marco Barzan

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