Fa un certo effetto vedere un Marchio compassato come Lexus presentare modelli aggressivi e sgargianti quali la GS-F by Gordon e la RC F GT3.
Ma se il palcoscenico è quello del SEMA, ovvero la rassegna del tuning per antonomasia sempre più considerata dai costruttori, allora tutto quadra. E poi, vi sembrerà strano, ma queste “muscolose” Lexus, di cui la GT3 è da corsa, mantengono una certa eleganza.
La Lexus GS-F by Gordon attirerebbe lo sguardo anche dei più distratti, in virtù del suo “vestito” color Gloss Burnt Orange. Si tratta, infatti, di una pellicola 3m applicata con estrema maestria alla carrozzeria, secondo l’attualissima moda del car wrapping. Ma oltre all’apparenza c’è anche tanta sostanza, rappresentata da elementi come il corpo vettura ultra ribassato, il kit aerodinamico in fibra di carbonio, l’impianto di scarico sportivo GReddy e dei gran bei freni. Questi ultimi, in particolare, sono dell’italiana Brembo e hanno anteriormente dischi 405 x 34 mm con pinze a sei pistoncini, nonché dischi posteriori 345 x 28 mm con pinze a quattro pompanti. In sintesi, ci possiamo immaginare la presenza scenica di questa vettura, non solo per il famoso arancione della carrozzeria, ma anche per il sound da brivido del motore.
A dire la verità la Lexus RC F GT3 ha ben poco a che vedere con il tuning, poiché si tratta di un modello da competizione omologato per le gare IMSA. Tale modello ha una valenza molto importante, poiché segna il ritorno ufficiale della Lexus nelle competizioni. La vettura adotta un motore V8 5.000 con il classico manovellismo a croce, erogante oltre 500 CV di potenza massima. In conclusione, “il battesimo” in pista della RC F GT3 potrebbe avvenire già a fine novembre a Daytona, mentre non si esclude la sua partecipazione alla gara più affascinante al mondo, ovvero la 24 Ore di Le Mans.
Gian Marco Barzan
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