Pochi giorni fa a Shangai la Porsche si è “laureata” Campione del Mondo Endurance FIA. Aggiudicandosi un’altra vittoria nel penultimo round del Campionato, la sei ore in Cina, i piloti Porsche Timo Bernhard (DE), Brendon Hartley (NZ) e Mark Webber (AU) assicurano alla Casa di Stoccarda il titolo mondiale costruttori.
La giovane squadra, dopo aver conquistato il titolo nelle gare di durata con una storica doppia vincita a Le Mans il 14 giugno, aggiunge ora al suo bottino il primo titolo mondiale per Porsche dal 1986.
L’innovativa e sofisticata tecnologia della Porsche 919 Hybrid ha dimostrato il proprio spessore sui circuiti di tutto il mondo in tempi rapidi, oltre a confermare la sua idoneità su strada. La 919 è stata creata dal classico foglio bianco, evitando anche la minima ispirazione a soluzioni della concorrenza. In dettaglio, il sistema ibrido abbina la tecnologia turbo del downsizing, già applicata all’impiego stradale, a un efficiente sistema di iniezione diretta in un motore a benzina 4 cilindri 2 litri, utilizzando una batteria agli ioni di litio di nuova concezione. Quest’ultima serve per accumulare l’energia da due sistemi di recupero, l’energia in frenata dall’asse anteriore e di scarico. Il recupero dell’energia dei gas di scarico è unico nel WEC e permette alla 919 di generare energia elettrica anche in fase di accelerazione, fornendo al sistema una potenza che sfiora i 1.000 CV.
Il Team Porsche per il Campionato del Mondo Endurance FIA viene costituito a fine del 2011 da Fritz Enzinger più altri 5 dipendenti. L’anno successivo vengono realizzati un ufficio e un’officina e si annunciano i primi piloti: Timo Bernhard e Tomain Dumas. A Bernhard spetterà il roll- out della prima 919 Hybrid sul circuito di prova di Weissach il 12 giugno 2013. E proprio nel 2013 si svolgono parecchi test su vari circuiti al mondo, mentre riguardo i piloti arrivano Neel Jani, Mark Webber (proveniente dalla Formula 1), Brendon Hartley e Marc Lieb. Il team di Fritz Enzinger conta ormai su 230 persone. Il 20 aprile 2014 la Porsche 919 Hybrid debutta in gara, partecipando alla sei ore di Silverstone, e conquista già il terzo posto. Nella seconda gara svoltasi una quindicina di giorni più tardi a Spa-Franchorchamps, la vettura ottiene la prima pole position con Jani/Lieb. Inizia una lunga serie di successi con la 919 più volte sul podio, pole position e record sul giro. Ma sarà il 2015 l’anno della svolta e delle vittorie ripetute; una su tutte quella alla 24 Ore di Le Mans dopo quasi trent’anni. In conclusione, dal debutto nel 2014 (solo un anno fa!) il bilancio della Porsche 919 Hybrid dopo 15 gare è: undici pole position, sei vittorie, quattro doppie vittorie, quattro giri più veloci e un titolo mondiale.
Gian Marco Barzan
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