Abbiamo testato per 15 giorni la e-Golf, una delle vetture più interessanti sul mercato. Ecco le nostre sensazioni.
L’automobile ci viene consegnata una mattina, ad Assago, presso la concessionaria dei fratelli Giacomel. Nel bagagliaio ha i canonici due fili, uno per la ricarica presso le colonnine, uno per quella casalinga.
Accendere la e-Golf è un’esperienza da provare, perché come molte ibride in circolazione è completamente silenziosa. Una volta pigiato il piede sull’acceleratore la marcia è fluida e ha anche una buona ripresa. La sensazione di assoluto silenzio diventa però impressionante quando la velocità aumenta. Qui l’esperienza di guida si fa nuova.
La Golf va bene in ognuna delle tre modalità di guida, Normale, Eco ed Eco Plus, ossia la meno dispendiosa in termini di energia ma che non consente l’utilizzo del condizionatore e limita la potenza del propulsore a 75 cavalli rispetto ai 115 della modalità Normale. All’interno la comodità e l’ergonomia sono quelle tipiche della Golf, mentre esternamente i gruppi ottici a LED, i cerchi da 16” e i profili aerodinamici sono studiati in modo da ridurre l’attrito.Il risultato è che si fa davvero molta fatica a sentirla, e pedoni e ciclisti danno l’aria di non accorgersi della nostra presenza sulla strada.
Se in città una guida standard garantisce un utilizzo vicino a quello promesso dall’autonomia rilevata, in autostrada basta aumentare un po’ la velocità o imbattersi in un’improvvisa salita e il segnalatore dei chilometri rimasti scende in maniera vorticosa. Ergo, bisogna stare attenti a calcolare bene i propri movimenti se ci si programma una gita fuori porta, pena il rischio di rimanere a piedi.
Nel complesso però l’esperienza con la e-Golf è stata molto positiva, oltre le aspettative. La vettura è piacevole da vivere e molto facile da guidare, brillante in accelerazione e ideale nel traffico cittadino, dove tra l’altro può muoversi liberamente senza limitazioni anti inquinamento. Per una famiglia è ideale come seconda macchina e il prezzo, poco più di 37.000 euro, la rende raggiungibile per una fascia abbastanza allargata di potenziali acquirenti.
Marco Infelise