Gli eccessi di Aqos – marchio serbo iper-creativo

Aqos è un nuovo costruttore serbo che teoricamente sembra avere alle spalle un bel gruppo di investitori e un bell po’ di risorse economiche. Almeno sulla carta. In programma ha lo sviluppo di un intera gamma di veicoli (dalla city car al SUV alle muscle car come la fiammeggiante Javier). Il capo designer Sasha Milovančević ha collaborato con vari marchi automobilistici e grazie alle risorse e alle amicizie (incluso l’appoggio dell’Università di Belgrado) punta a dare sostegno a un team… un po’ amante degli eccessi. Interprete di un design iper-creativo a vedere le forme ” cartoon con influenze da supereroi Marvel “.

I progetti appaiono ambiziosi e la prima vetrina internazionale annunciata è quella del Salone di Ginevra. Bisogna vedere quale dei sette progetti sfrutterà concretamente i fari dell’esposizione. Insomma, quale dei prototipi e dei progetti grafici è in fase più avanzata e puà rappresentare il debutto di Aqos sul palcoscenico dell’auto.

 

Vediamo i progetti,(Photo Gallery). Con gli eccessi di Aqos : alcuni estremamente (o esageratamente?) creativi, stilizzati fino a varcare i confini del realismo.

Aqos 25 è un’utilitaria di alta gamma, ma sembra un po’ una rivisitazione post-moderna della Lancia Ypsilon. Con 3,85 metri di lunghezza e 940 kg di peso ha la particolarità di essere una compatta a trazione posteriore.

Aqos Vale 45 ha tre porte e quattro posti racchiusi in poco più di 4 metri. Anche qui qualche indicazione riporta il pensiero al Gruppo Fiat (soprattutto Alfa Romeo). Sempre a trazione posteriore, avrebbe un motore biturbo 1.4 capace di ben 180 CV

 

Aqos Zulu 60 sembra un po’ un’estremizzazione di compatta sportiva coupè 2+2 posti. Non ci troviamo molto buon gusto ma solo la voglia di eccedere su stilemi che ricordano una mito alla fine di un brutto incubo notturno. Lunga 4,29 m. ne vengono decantate una potenziale capacità di accelerazione da 0 a 100 in 5 secondi e la velocità di 260 km/h, ottenibili mediante l’impiego di un V6 2.4 litri capace di 270 CV.

Altra sportiva di segmento superiore la già citata Aqos Javier (prima foto): la grafica e la composizione delle forme fanno molto Batman car , con carreggiata anteriore e muso larghissimi, giochi iperbolici di bombature e ben poca vetratura, ma almeno c’è un impegno stilistico. Per quanto assurdo. Sembra voglia spaventare, e non lo fa solo con le forme realizzate lungo i 4,61 metri della carrozzeria, ma anche indicando che a spingere le ruote posteriori sarebbe un V10 di 4.7 litri, per oltre 500 CV di potenza. Abbastanza da fulminare lo 0-100 km/h in 3,5 secondi e superare abbondantemente i 300 all’ora. Roba da club delle pazzie e loggia dei cavalieri oscuri. Sulla medesima scia alla Batman la ” muscle car ” Aqos PM; ancora profilo basso e linee da film scenografici per supereroi. Ma evidentemente non ci crede neppure chi l’ha pensata, perché non c’è nulla più che l’idea.

A coprire il ruolo di SUV è destinato il PEJA 4XL Off Road (anche se appare come un coupé muscolarizzato e palestrato, dotato di trazione integrale. Ancora, si abbonda con la motorizzazione V6 3.7.

Per finire, la Fastback che verrebbe vista sia a 3 sia a 5 porte (4,69 e 4,79 metri di lunghezza). Sotto il cofano, il V6 biturbo da 370 CV. In questo caso si vede comparire sotto gli ammennicoli baldanzosi l’aria Dodge.

A questo punto comincia ad apparire chiaro come le interpretazioni del marchio serbo abbiano costanti legami con basi prese dal Gruppo FCA.
E guarda caso, Aqos arriva proprio dal paese dove Fiat Chrysler Automobiles si è insediata per produrre e investire ( vedi FAS Fiat Automobili Serbia ). Il resto è questione di business e potenzialità economiche (come si deduce da serbiamonitor.com/investire-in-serbia). Che portano personalità e aziende dalle ricchezze esose ad avventurarsi in campi di prestigio con azioni… almeno stravaganti.

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