Guida automatica – I piloti passeggeri
Agli appassionati di guida potrà sembrare aberrante un’auto con il pilota automatico. Eppure, l’elettronica sempre più sofisticata e che mette “in dialogo” i diversi sistemi, rende possibile la guida automatica delle vetture. Ormai diversi costruttori stanno cimentandosi in questo campo; ecco alcuni esempi.
Audi RS 7 piloted driving
Alla Audi, è risaputo, fanno le cose in grande e proprio per questo la loro auto con guida automatica è nientemeno che una RS 7 con motore 4.0 TFSI da 560 CV. La vettura, denominata RS 7 piloted driving, viene testata nelle condizioni più difficili e su svariati circuiti internazionali dove i tecnici di Ingolstadt stanno acquisendo un’importante esperienza sul funzionamento del piloted driving ad alte prestazioni. L’attuale generazione del prototipo, denominata Robby, pesa circa 400 meno rispetto ai primi esemplari. Recentemente, nel probante circuito Parcmotor vicino a Barcellona, la RS 7 ha fatto segnare tempi di assoluto rilievo. E in totale autonomia, è proprio il caso di dirlo.
Prototipo a guida autonoma PSA Peugeot Citroen
Basato su una C4 Picasso, il prototipo a guida autonoma di PSA Peugeot Citroen ha fatto il suo debutto il 2 ottobre scorso percorrendo in totale autonomia il percorso Parigi- Bordeaux. Successivamente la vettura ha varcato la frontiera francese per completare un percorso di circa 3.000 km da Parigi a Madrid passando per Vigo. Il Gruppo PSA è stato il primo costruttore, nel luglio 2015, a ottenere le autorizzazioni per effettuare test su strada aperta in Francia con quattro prototipi. Vetture, queste ultime, che a oggi hanno percorso più di 10.000 km di prove. Nel 2016 PSA disporrà di circa 15 prototipi simili nella sua flotta. Infine, l’estensione dell’autorizzazione ai test alla Spagna consente alle equipe di R&D di sviluppare le funzioni del veicolo con guida autonoma oltre la rete stradale francese.
Nissan Intelligent Driving (IDS) Concept
Nell’agosto 2013 il Presidente e CEO di Nissan Carlos Ghosn aveva illustrato i piani della Casa giapponese per introdurre innovative tecnologie di guida autonoma su vari modelli. Da allora lo sviluppo procede incessante, come dimostra il recentissimo Nissan Intelligent Driving (IDS) Concept. In sostanza, nell’immaginario collettivo la guida autonoma è intesa come salire a bordo, allacciare la cintura di sicurezza e lasciarsi trasportare dal veicolo dal punto A al punto B. Al riguardo, Nissan IDS Concept propone una visione diversa, poiché anche quando il conducente inserirà il sistema di guida automatica le prestazioni della vettura, dal modo di frenare e accelerare a quello di approcciare le curve, imiteranno lo stile di guida personale del proprietario. In poche parole, viaggiare potrà diventare divertente quasi quanto guidare in prima persona.
Toyota Highway Teammate
Basata su una Lexus GS modificata, l’Highway Teammate è un prototipo di guida autonoma della Toyota studiato, come suggerisce il nome, per l’autostrada. La vettura è equipaggiata da una tecnologia di bordo che valuta le condizioni del traffico e prende le decisioni più importanti relative alla gestione del veicolo, tra cui l’ingresso e l’uscita dall’autostrada, i cambiamenti di direzione e la distanza di sicurezza dalle altre vetture. Per consentire il funzionamento della guida automatizzata, il conducente deve limitarsi ad attivarla all’ingresso di un’autostrada, oppure in caso di fermata a un casello autostradale. Infine, la Toyota ha cominciato la ricerca sulla guida automatizzata intorno alla metà degli Anni 90, quando le “auto pilota” erano pura fantascienza.
La redazione
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E’ vero. Continua a sembrare folle
Bisognebbe provare…
Io non ne ho ancora vista una
Che noia!
Che noia!