La soluzione già adottata da importanti Case automobilistiche come BMW, Audi, VW e Maserati è oggi realizzabile e resa disponibile da Romeo Ferraris per quasi tutti i modelli.
Il sistema consiste in un uno o due “ risuonatori ” (a seconda del motore e dell’impianto per bandata cilindri), progettati per lo scopo, posizionati in un terminale di scarico a parte, appositamente preparato seguendo le caratteristiche richieste dal cliente.
Con questa soluzione di “sound booster”, dice Ferraris, si riescono a ottenere circa 6 tipi di suoni differenti di motori a benzina, fino al classico motore V8 americano.
Il suono è poi gestibile, in volume e intensità, attraverso un pulsante di comando posizionato all’interno dell’abitacolo.
L’intervento permette così di infondere una “voce” diversa, accattivante e capace di esaltare l’animo del veicolo. Per esempio in modelli di auto la cui estetica fa chiaramente intendere le loro potenzialità in performance, l’indole sportiva, e che essendo alimentati da propulsori Diesel avranno anche sprint e viaggeranno come saette ma non emettono il suono che qualche appassionato si aspetterebbe di sentire.
Appena confermati prezzi e applicazioni vi aggiorneremo, anche attraverso i nostri canali social.