Impressioni di guida
Lungo 5.130 mm, alto 1.934, largo 1.850 mm e caratterizzato dal passo pari a ben 3.075 mm, il nuovo Mercedes GLS costituisce un’evoluzione del precedente GL. Abbiamo provato la versione 350d 4MATIC, con propulsore 6 cilindri a V turbodiesel da 258 CV.
La linea del GLS è piuttosto squadrata e spigolosa, ma nel complesso molto elegante specialmente con la livrea Blu dell’esemplare protagonista del servizio. In sostanza si tratta di una forma originale e inconfondibile, che tradisce le dimensioni importanti tipiche di una Mercedes appartenente alla Classe di modelli S. All’interno l’atmosfera è improntata al lusso, come dimostrano i rivestimenti in pelle nappa profusi a piene mani e i legni pregiati. Tutto è perfettamente studiato per garantire il massimo benessere per i 7 passeggeri, compreso un sistema di ionizzazione (optional) che ottimizza la qualità dell’aria. Quanto all’infotaiment vi è il COMAND con Display da 8” e l’intuitivo touch pad, in grado di assolvere diversi compiti, dalla navigazione alla richiesta di assistenza. Infine, tanto all’esterno quanto all’interno la qualità di realizzazione è ai massimi livelli, secondo la migliore scuola Mercedes-Benz.
Non è solamente una robusta struttura a fare del GLS un punto di riferimento in termini di sicurezza, ma anche una serie di dispositivi avanzatissimi in grado di aiutare a prevenire gli incidenti. Al riguardo, vi sono per esempio di serie il COLLISION PREVENTION ASSIST PLUS, il PRE-SAFE® system e il BAS Brake Assist. Inoltre, la trazione integrale a controllo elettronico 4ETS “dialoga” costantemente con l’ESP®, mentre come optional figura il Driver Assistance package Plus. Quest’ultimo include il DISTRONIC PLUS con Stop&Go Pilot, il PRE-SAFE® Brake con riconoscimento della presenza pedoni, il BAS PLUS con assistenza agli incroci che in caso di potenziale incidente attiva i freni, l’Active Blind Spot Assist e l’Active Lane Keeping Assist.
Quanto al Mercedes GLS 350d 4MATIC oggetto del test, il suo V6 da 258 CV e 620 Nm di coppia è l’unico propulsore Diesel in gamma e si fa apprezzare per il mix tra elasticità e spinta corposa a ogni regime. In altre parole, tale unità è in grado di vincere il peso non indifferente del GLS, imprimendo un’accelerazione 0-100 km/h in appena 7”9/10. A questo contribuisce il cambio automatico 9G-TRONIC a nove marce, puntuale e preciso nei passaggi di rapporto sia nella modalità full automatic che nel setup manuale.
Da un modello con una stazza come quella del Mercedes GLS non ci si deve aspettare il massimo dell’agilità, tuttavia il layout sospensivo a quattro bracci anteriormente e multilink a cinque leve posteriormente contribuisce a rendere precise le curve, assieme alla trazione integrale permanente che assicura sempre e costantemente la massima aderenza. Senza dimenticare che le sospensioni pneumatiche AIRMATIC possono essere regolate tramite il DYNAMIC SELECT sui settaggi COMFORT, SLIPPERY, SPORT e OFF-ROAD, consentendo di adeguare il comportamento alle situazioni contingenti. Difetti? Lo sterzo potrebbe essere più comunicativo, poiché ha conservato un po’ dell’evanescenza dei comandi Mercedes del passato. Ma, come si suole dire, è questione di “lana caprina”.
Gian Marco Barzan
Photogallery
