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Pininfarina rinasce – Mahindra non ha comprato ” solo ” un marchio

La storica Carrozzeria torinese Pininfarina, creatrice alcune perle che hanno fatto la storia dell’auto, è stata acquistata dall’indiana Mahindra

Ieri, dopo mesi di trattative il il gruppo indiano Mahindra ha rilevato Pininfarina per circa 50 milioni di euro, Definendo l’acquisizione come “l’ultimo gioiello nella corona del gruppo”, pronto con la consociata Tech Mahindra ad acquistare da Pincar (la finanziaria di famiglia) il 76% delle quote azionarie della storica Carrozzeria torinese.
Naturalmente si sono subito levati cori di protesta di quelli contrari a svendere pezzi di italianità così importanti. Però Mahindra è una multinazionale con sede a Mumbai, il cui fatturato nel 2014 è stato di 16,9 miliardi di dollari, presente in oltre 100 mercati, le cui aree di business spaziano dall’automotive ai veicoli pesanti, dall’information technology a servizi finanziari, dalla difesa alla mobilità.
Se le esperienze fatte da Jaguar e Land Rover, che nelle mani della Tata dal 2008 -hanno conosciuto un periodo eccellente in termini di solidità societaria, innovazione tecnica e risultati commerciali, oppure  Geely-Volvo, nella quale i cinesi finora hanno dimostrato di saperci fare più degli svedesi, si possono ripetere con Maindra per Pininfarina. è probabile che la multinazionale indiana possa valorizzare al meglio lo storico marchio italiano. Tanto più che, secondo gli accordi fra italiani e indiani la Pininfarina rimarrà un’azienda indipendente, quotata alla Borsa di Milano e con a capo l’ad Paolo Pininfarina.

La redazione

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