Anteprima Salone di Detroit
Dopo alcuni anni di assenza, la Volvo rientra nel settore delle grandi berline di prestigio con la S90. La vettura verrà presentata al Salone di Detroit a gennaio e punta a farsi strada tra le varie Audi A6, BMW Serie 5, Jaguar XF e Mercedes-Benz Classe E.
Anche se fosse priva di stemmi e scritte d’identificazione, la S90 sarebbe riconoscibile da chiunque come Volvo. Lo stile esterno, infatti si distingue per la linea di cintura alta, il frontale imponente e gli ampi gruppi ottici posteriori; tutte caratteristiche tipiche di molte vetture nate a Goteborg. Senza dimenticare guizzi d’originalità come la svasatura dello sportello del baule, oppure le cromature dei sottoporta. Riguardo gli interni si nota una ricchezza superiore ad alcune concorrenti teutoniche, come dimostra l’ampio ricorso ai rivestimenti in pelle e al legno pregiato che orna la plancia e la parte superiore dei pannelli porta. Infine, non mancano le ultime tecnologie in termini di infotaiment.
La versione top di gamma della Volvo S90 è denominata T8 AWD. Tale sigla non deve trarre in inganno, poiché sotto il cofano non vi è un propulsore V8 bensì un 4 cilindri 2 litri a benzina con doppia sovralimentazione mediante compressore volumetrico e turbo, coadiuvato da un motore elettrico posteriore che determina la trazione integrale. Ne deriva una potenza massima di sistema pari a 407 CV, ma soprattutto un consumo medio dichiarato nel ciclo combinato di appena 1,9 litri per 100 km. La seconda versione al top è la T6 AWD, caratterizzata dal medesimo motore 4 cilindri 2 litri con doppia sovralimentazione erogante 320 CV. In questo caso, non essendoci il propulsore elettrico, la trazione integrale permanente è determinata dal classico albero di trasmissione. Quanto alle versioni Diesel, compaiono le D4 e D5 AWD, entrambe con propulsore turbo 2 litri declinato nelle rispettive potenze di 190 e 235 CV. Da notare che la D4 è a trazione anteriore.
La Volvo S90 viene proposta con un avanzato sistema di guida semi autonoma, denominato Pilot Assist. Quest’ultimo provvede a correggere automaticamente la traiettoria dello sterzo, al fine di mantenere la vettura allineata con le linee di demarcazione della corsia a velocità autostradali fino a circa 130 km/h. Passando ad altro argomento, la berlina ammiraglia di Goteborg introduce una funzione inedita del sistema City Safety, ovvero la rilevazione della presenza di animali di grandi dimensioni, come ad esempio cervi, cavalli o alci, sia di giorno sia di notte. Questa tecnologia contribuisce ad evitare una collisione attraverso un segnale intuitivo e l’attivazione dei freni. In conclusione, l’appuntamento è per il Salone di Detroit dove la Volvo S80 si troverà idealmente faccia a faccia con la nuova Mercedes- Benz Classe E, probabilmente la concorrente più temibile.
Photogallery