Accanto alla Giulia, Alfa Romeo ha esposto al Salone di Detroit la 4C Model Year 2016 nelle configurazioni Coupé e Spider. In sintesi, aumentano le personalizzazioni all’insegna della fibra di carbonio, materiale che riguarda in primis la scocca, e debutta un sistema di scarico letteralmente da urlo. Al momento la Alfa Romeo 4C MY 2016 è commercializzata negli USA, ma si prevede il debutto anche da noi in tempi brevi.
Alla 4C vanno tanti meriti, a partire dal ritorno in Casa Alfa Romeo della trazione posteriore e di un motore esclusivo non condiviso con nessun altro, il famoso 1750 TBI con basamento e testata in alluminio. Propulsore che agli Alfisti è sembrato come la manna dal cielo, dopo anni di Giuliette con il motore del Doblò e MiTo 1.4 70 CV più lente delle Fiat 500 1.2. Oggi, il 4 cilindri bialbero Alfa 1750 con turbocompressore e iniezione diretta di benzina (240 CV la potenza massima) può esprimere un sound ancor più corposo e accattivante del solito. I progettisti del Marchio Milanese, infatti, hanno lavorato a quattro mani con i tecnici dell’Akrapovic realizzando un sistema di scarico maggiormente performante rispetto al tipo “Racing” opzionale. In sostanza, la 4C può avere tre differenti impianti di scarico, ossia quello di serie, il Racing ( dal sound che ricorda molto il sistema delle Alfetta e derivate) e l’Akrapovic. Quest’ultimo ha il dispositivo Dual Mode; in pratica selezionando l’Alfa DNA in Natural e in All Weather il sound rimane “contenuto ma non troppo”, mentre inserendo i programmi Dynamic e Race il rombo entusiasmante ha il suo pieno spiegamento.
All’interno l’Alfa Romeo 4C può essere arricchita con diverse inedite opzioni, a partire dalle finiture in fibra di carbonio riguardanti il pannello strumenti, le bocchette di aerazione e le levette del cambio al volante. Disponibili, inoltre, raffinati rivestimenti in pelle color Tabacco che, specialmente in abbinamento con le tinte esterne Rosso Alfa e Grigio Antracite, denotano un fascino irresistibile. Tra le novità del Model Year 2016 della 4C, spicca l’impianto audio premium Alpine comprendente Blutooth handfree, Blutooth streaming, porta USB, interfaccia iPod e lettore CD/MP3. A richiesta, tale impianto può avere la radio satellitare SiriusXM. Infine, a bordo della 4C permane l’ampio e discutibile ricorso al carry over da vetture assai meno nobili. Stiamo parlando, infatti, di aspetti come il devioluci e leva tergi provenienti dalla Fiat Punto, l’intero impianto di climatizzazione “preso in prestito” dalla 600 e la pulsantiera e le levette del cambio di matrice Abarth. Particolari che, al pari del goffo volante a due razze, stonano alquanto su una supercar che arriva a costare 75.000 euro.
In entrambe le versioni, l’Alfa Romeo 4C affascina per la linea di chiara ispirazione 33/2 litri Stradale, reinterpretata secondo canoni moderni. Un design dovuto al Centro Stile Alfa Romeo che parte dal classico trilobo frontale, si estende alle fiancate snelle e termina nella parte posteriore larga e aggressiva. Inoltre, a richiesta vi sono i fari anteriori carenati, decisamente più riusciti rispetto agli strani gruppi ottici di serie “in stile TVR Cerbera”. Quanto alla tecnica, la supercar compatta Alfa Romeo è l’unica della propria categoria (e non solo) ad avere la scocca in fibra di carbonio. Inoltre, il baricentro basso, le sospensioni a doppi triangoli sovrapposti anteriormente e McPherson evoluto posteriormente, nonché il coefficiente di deportanza cz negativo (come avviene sulle auto da competizione), contribuiscono alla tenuta di strada eccezionale. Tenuta che si può riassumere nell’accelerazione laterale, in assetto stabilizzato, pari a 1,1 g. Un valore impressionante, quasi quanto la decelerazione massima di 1,25 g.
Infine, le prestazioni non richiedono commenti: 0-100 km/h in 4”5/10 e velocità massima di 258 km/h, complice il rapporto peso/potenza inferiore ai 4 kg/CV, come da molto tempo non avveniva in Casa Alfa Romeo. Concludendo, nonostante fosse data per certa già l’anno scorso, pare che per la versione di punta Quadrifoglio sarà necessario attendere ancora. Attualmente, visto e considerato che la 4C ha un notevole indice di gradimento, l’Alfa Romeo sta concentrandosi soprattutto sul lancio della Giulia e il restyling di MiTo e Giulietta.
Gian Marco Barzan
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