Casco digitale con display – si prepara anche BMW
Alcune aziende votate all’hi-tech si sono già cimentate nel casco digitale con display – il casco del futuro è ormai il casco di oggi. La lotta sta nell’offrire la migliore definizione e le più elevate tecnologie integrate. BMW Motorrad, che può sfruttare anche le sue tecnologie in campo automobilistico, ha quindi portato al Consumer Electronics Show (CES) di Las Vegas,
il suo casco con head-up display.
Come sulle automobli, di base la tecnologia head-up display proietta determinate informazioni su uno schermo trasparente che rientra nel campo visivo di chi sta alla guida. Nella fase di pre-sviluppo, BMW Motorrad ha applicato al casco un’evoluta funzionalità del head-up display che consente al motociclista di disporre di dati o di avere un’ampia visione stradale senza distrarsi.
I display sono programmabili liberamente, ma è ovvio che bisogna scegliere.
Le opzioni prevedono la visualizzazione di informazioni sulle condizioni tecniche della moto, la pressione dei pneumatici come la riserva di carburante, velocità, marcia selezionata, limiti di velocità, nonché riconoscimento della segnaletica stradale e segnalazione di pericoli imminenti.
Particolarmente interessanti le funzioni relative alla navigazione e alla mappatura, con visualizzazione del percorso sul display del casco.
Il sistema prevede la combinazione con una telecamera integrata con cui è possibile registrare video lungo il percorso che si affronta. Come con una mini GoPro o Actioncam integrata. La “visione” di BMW del suo casco prevede in futuro una seconda telecamera rivolta verso dietro, a svolgere anche l’utilissima funzione di specchietto retrovisore digitale.
Il casco ha un suo mini-computer e, ovviamente ha altoparlanti integrati. Così come concepito i comandi sono controllati dal lato sinistro del manubrio (con sistema multicontroller BMW Motorrad). Quando la comunicazione vehicle-to-vehicle sarà realtà sulle strade, certe informazioni per la sicurezza o la navigazione potrebbero anche essere scambiate tra gli utenti.
La tecnologia head-up display può essere integrata in caschi già in uso. In questa fase di sviluppo l’autonomia del sistema è però ancora un po’ limitata: le due batterie, sostituibili, avrebbero una durata di circa cinque ore.
Ma l’evoluzione continua, e BMW Motorrad deve accelerare i tempi per commercializzare un casco innovativo tutto suo.
Una annotazione techno. In quanto a test tecnologici, BMW Motorrad ha portato al CES anche un concept di moto con fari laser . Le evoluzioni dei gruppi ottici, dai fari adattivi al creativo uso di LED è da tempo un pallino negli studi di BMW auto. E così anche per i fari a tecnologia laser (già in uso su nuova Serie 7 come su i8).
La soluzione deve ancora trovare una sua realtà nella produzione motociclistica applicata: questione di numeri, quantità di esemplari commercializzati. Sostanzialmente economie industriali. BMW Motorrad ha fatto il suo atto dimostrativo con la K 1600 GTL per sottolineare come i fari laser generino maggiore e più precisa luminosità, ma anche un fascio abbagliante di ben 600 metri. Insomma, un altro esempio di incremento della sicurezza.
FR .
Evviva la tecnologia!
La tecnologia è senz’altro utile in tutti i campi,ma penso che la moto, a livello non agonistico, vada vissuta con spensieratezza, e utilizzare prodotti,sicuramente utili e interessanti ma troppo teconologici, secondo me,distrae da ciò che rappresenta, ad esempio,partire semplicemente in moto una mattina senza una meta precisa.Godersi la strada, il paesaggio,l’attesa della prossima curva,è un’ emozione non spiegabile a chi non è mai salito su una moto…ovviamente prestando sempre la massima attenzione a quello che ci circonda , soprattutto agli automobilisti distratti !
Sarei curiosa di conoscere il prezzo di questo casco 😀 Note dolenti a parte, non si può non essere felici di una tale tecnologia: avere, ad esempio, informazioni in tempo reale sul tragitto senza togliere gli occhi dalla strada dev’essere qualcosa che ti cambia la vita, anche per una nostalgica delle moto poco elettroniche come me. Immagino che la durata della batteria diventi facilmente un problema, soprattutto quando al casco stile aereo ci si prende gusto e gli si chiede sempre di più: forse BMW dovrebbe studiare un modo per sfruttare la batteria della moto per caricarlo in uso finché il mezzo è in movimento.
Una bella idea per ricarica le batterie. Magari via wifi
Utilissimo!
Tra un po’ occorrerà la laurea per poter andare in modo!