Lo preannunciavano ampiamente i dati del primo semestre 2015. A chiusura dell’anno commerciale Ducati conferma i record di vendite nel mondo. E lo Scrambler entra nella Top Ten mondiale. Quindi a livello globale continua il trend positivo degli ultimi cinque anni, che hanno visto crescere costantemente la produzione dell’azienda di Borgo Panigale.
Si è tolto una bella soddisfazione Claudio Domenicali, AD di Ducati Motor Holding.
Seguono la nuova Multistrada 1200 (8.000 moto vendute) e la Monster 821 (circa 6.500 nel mondo). Messi bene in classifica anche la 1299 Panigale, la 899 Panigale e il Diavel (a cui si affianca ora XDiavel, e i risultati saranno da vedere, ma le buone premesse ci sono).
Gli Stati Uniti si confermano per peso e volumi il primo mercato di Ducati. Di rilievo il secondo posto del mercato Italia, che vale il 12% del totale grazie ad un incremento del 53%. Seguono Germania, Francia e Regno Unito. Anzi, a farsi notare sono proprio le percentuali di crescita rilevate in questi Paesi europei: +24% in Germania, +22% Francia e addirittura il +37% nel Regno Unito. Appassionati “ducatisti” crescono.
La strategia di espansione paga – come dice Andrea Buzzoni, direttore vendite e marketing in Ducati Motor Holding. Aumentano anche le assunzioni a Borgo Panigale (oltre quota 100 nell’anno, 81 solo nel primo semestre 2015) L’azienda conta attualmente su oltre 700 concessionari che operano in 90 Paesi.