Gadget sensoriali per test sicurezza
Denominazione: ” Drugged Driving Suit “. Non è proprio una tuta ma una combinazione di gadget sensoriali o, se vogliamo, di equipaggiamenti da indossare. Formano un sistema votato a istruire i giovani sui rischi della guida in stato di alterazione psicofisica provocata dalle differenti droghe : cannabis, ecstasy, cocaina, eroina, Lsd o mdma.
Ford l’ha sviluppata con la collaborazione dei ricercatori tedeschi del Meyer-Hentschel Institute. Indossate, le varie componenti possono essere configurate in modo da simulare le diverse condizioni che il guidatore si trova ad affrontare con l’assunzione dei vari tipi di sostanze.
Le tarature combinate simulano gli effetti. Occhiali e cuffie, pesi e bendaggi replicano la visione distorta, gli effetti della luce, la confusione o l’alterazione del campo visivo, l’affaticamento, il rallentamento dei movimenti e la coordinazione motoria. Viene replicato anche il tipo di tremore provocato da determinate sostanze. Insomma, condizioni per valutare e far percepire le alterazioni paco-fisiche e le reazioni agli stimoli esterni.
La Drugged Driving Suit viene dall’anno scorso utilizzata nei corsi Ford “Driving skills for life”, per abituare i giovani a una guida responsabile.
Non per fare la moralista, ma questo è il genere di iniziative che andrebbero diffuse nelle scuole: solo con l’esempio pratico si riesce ad entrare un po’ nella testa delle persone, ancora di più se si tratta di giovani che stanno ancora formando la propria personalità. In questo senso sono favorevole anche alle auto accartocciate che si vedono in (rari) casi lungo le strade con tanto di cartelli ammonitori: meno tecnologiche, ma parecchio efficaci.
P.S.: interessante anche l’infografica!
Mi chiedo se l’utilizzo di queste tecnologie sul lungo termine facciano bene alla salute… a fine anni 90, quando c’erano i primi cellulari ci si preoccupava delle radiazioni e dei possibili danni alla salute che potevano arrecare i telefoni tenuti a contatto con zone del corpo sensibili (addirittura c’era chi consigliava di non portare il telefono neanche nella tasca dei jeans…), mentre ora invece agli smartphone si associano anche tutti questi Gadget Personalizzati su funzioni corporee che sono comunque a stretto contatto con l’organismo in maniera più o meno invasiva… sicuro è eccessivo fare come il sindaco ad Ivrea che ha vietato il wi-fi nelle scuole ma forse qualche domanda è lecito porsela.