Google self drive – Svelata la mappa top secret
Un giornalista americano racconta il luogo dove viene testata la self drive car del colosso statunitense.
Ci sono rampe, enormi rotonde e pure una lunga autostrada. E poi vie dai nomi che omaggiano il mondo del cinema e i miti a quattro ruote made in Usa, le supercar senza elettronica ma con tanti cavalli che ad alcuni oggi appaiono ormai fuori moda. Ci sono “McFly Road” e “Fury Road”, passando per “Bullit” e “Generale Lee” fino ad arrivare a “Kitt Road”, senza dimenticare “Thunderbird” o “Eleanor”. Si può andare solo a 25 km/h ma tanto basta, perché questa signori è la strada del futuro. Stiamo parlando della mappa segreta di Google, una pista dove l’azienda americana testa la sua self drive car, l’auto a guida autonoma.
Soprannominata Castle, dal nome dell’ex base di Atwater, in California, la , la pista sorge in un luogo che venne dismesso dopo la Guerra Fredda dal governo americano, che lo aprì successivamente per scopi commerciali. Ora è stata svelata dal giornalista e scrittore statunitense Steven Levy, che ha avuto la possibilità di sedersi sul sedile anteriore di uno dei veicoli senza pilota che Google utilizza per i collaudi, proprio per un giro al Castle come collaudatore. E si scopre così che è dal 2014 che Google, prima con un circuito di 60 acri, poi di circa 100, mette alla prova le sue self drive car, future auto senza pilota e forma i propri collaudatori.
Ciò che ne viene fuori non è un tracciato normale, ma una vera e propria riproduzione in scala reale di una città del futuro. Da questa mappa infatti si deducono due fattori importanti: come Google metta alla prova la sua auto e quale sia la sua visione della città di domani, quando le vetture senza pilota viaggeranno davvero. Per esempio, dalla pianta si vede anche che ci sono pochi garage: le automobili vengono fatte girare senza sosta, a ciclo continuo e quando accusano un problema devono essere aggiornate o vengono rispedite direttamente in fabbrica. Che sia questo lo scenario anche del nostro prossimo futuro su quattro ruote?
Marco Infelise
La descrizione di una città del futuro molto suggestiva
Si porta avanti 😛
E’ il futuro!
E’ il futuro!