Jeep Renegade migliore 4×4 per gli inglesi – ma non casuale, premio anche al Wrangler
Da comprendere il senso della scelta. Jeep Renegade è stata infatti eletta “4×4 dell’anno 2016” da “4×4 Magazine”. La rivista inglese specializzata in 4×4 (che resta ancora tra le più famose) vede nel SUV compatto delle doti vincenti. E dire che per gli americani il Renegade non era inizialmente visto neppure come una vera Jeep. Di fatto, in molti Paesi dell’area EMEA, è divenuto tra i più venduti del proprio segmento. Di certo, bisogna ammettere, è stato fatto con Renegade un lavoro più bilanciato, versatile, più “jeeper” rispetto al Compass o al Patriot.
Però… un attimo. La giuria di “4×4 Magazine” ha votato all’unanimità dopo i duri test su un tracciato fuoristrada estremo del Renegade in versione Trailhawk, ovvero provvista della dotazione miglore per tirare fuori le potenzialità e il carattere off road della compatta Jeep.
E’ la versione al top di gamma non solo per gli arredi ma anche in fatto di motore e di tecnologia fuoristrada proposta da Jeep per questo modello. La Renegade Trailhawk si avvale, intanto, di u gioiellino motoristico di FCA, il potente 2.0 Multijet da 170 CV in abbinamento al cambio automatico a nove marce. Inoltre ha la trazione integrale “Jeep Active Drive Low” con riduzione e rapporto finale di 20:1.
Ma evidentemente la giuria di 4×4 Magazine si è proprio affezionata al Renegade, dando merito anche all’intera gamma di un modello che hanno giudicato “uno dei migliori veicoli 4×4 prodotti negli ultimi cinque anni”. Il che ci può anche stare se si segnia un confine tra il significato di 4×4 e quello di off-road.
Perché a questo punto i puristi offroader possono cominciare a parlare di assali, differenziali, crociere o escursione (che rimane importante per quanto l’elettronica moderna riesca a esaltare straordinariamente il grip e di conseguenza la motricità, anche di una sola ruota).
Forse con maggiore accuratezza, la giuria della rivista britannica vede Jeep Renegade quale miglior “SUV medio sotto le 30.000 sterline”. E forse per non fare torto ai fuoristradisti “duri e puri”, nel più profondo senso del termine, han visto bene di conferire all’iconica Jeep Wrangler (per il quarto anno consecutivo) il primo posto nella categoria “Hardcore”.
In questo senso, l’epocale battaglia tra “jeepers” e “landroveristi” riprende toni realistici quando si tratta di “offroad hard”. Ora, trattandosi di inglesi, aspettiamo di vedere nuove battaglie quando il Land DC100 sfiderà il mercato (con sistema i-Terrain, sonar e comando per regolare la pressione pneumatici).
Ormai sono quattro anni e più che la si aspetta – al Salone Ginevra 2012 Land Rover portò il Discovery one million (arrivato), la Evoque Convertibile (stra-presentata in ogni salsa) e appunto il DC100 erede del Defender. Gli tocca. Ma attenzione anche a Ford e GM che per il 2016 hanno in serbo “chicche” interessanti (vedi Bronco o la ripresa del progetto HX).
Quanto alla Jeep Renegade, la fisionomia e la carica emozionale ne hanno fatto per molti versi un successo anche superiore alle attese nella categoria degli Small SUV – il segmento che ha visto negli ultimi anni il più alto tasso di crescita della regione EMEA (pure rispetto ai dati che nell’ultimo anno vedono in salita SUV di classe alta e premium). Renegade ha certo portato una ventata di aria fresca e orrimismo nel rinnovato impianto italiano FCA Melfi Plant. A chiusura del 2015 Renegade ha superato 180.000 esemplari. La forza di Jeep è proprio nell’essere riuscìta a coprire tutti i segmenti di mercato.