Non vi è ombra di dubbio che la nuova Mercedes- Benz Classe E, svelata al Salone di Detroit, sia la migliore della propria categoria. E non si tratta solamente della qualità percepita superiore a ogni concorrente, ma anche di fattori come la ricchezza e l’innovazione tecnologica come ad esempio la guida semi automatica. In sintesi, la Classe E torna a essere il termine di paragone tra le berline di categoria medio alta appartenenti al Segmento E.
Esternamente la nuova Mercedes- Benz Classe E è quanto di più lontano dalla pesantezza stilistica della precedente generazione, abbandonando completamente ogni spigolosità a favore di tratti morbidi, eleganti e addirittura sportivi riguardo il tre quarti posteriore. A quest’ultimo proposito, sarà anche un termine abusato ma “l’effetto coupé” è evidente, senza peraltro incidere minimamente sull’abitabilità posteriore. In sostanza, l’ultima nata della Stella costituisce la via di mezzo tra Classe C e Classe S anche dal punto di vista stilistico, secondo un family feeling intelligente e più evidente rispetto al passato. Quanto al frontale, come da tradizione si può scegliere la classica calandra con la piccola Stella a tre punte sopra il cofano (decisamente la nostra preferita), oppure la mascherina con la grande Stella al centro che si rifà alle Mercedes più sportive. Infine, le dimensioni accresciute sono ben dissimulate dall’equilibrio della linea, mentre l’aerodinamica sfoggia un cx da best in class: 0,23.
Difficile trovare nella categoria interni altrettanto lussuosi come quelli della nuova Mercedes- Benz Classe E, tanto è vero che la raffinata pelle e il legno profusi a piene mani richiamano lo stile delle super ammiraglie Maybach. Riguardo l’abitabilità, vi è spazio in abbondanza per cinque persone, compreso quindi il passeggero centrale che non viene disturbato più di tanto dall’immancabile tunnel. La strumentazione per parte sua può essere completamente digitale (sulle versioni al top) con due monitor che forniscono informazioni di vario genere. Degni di nota pure i comandi touch sul volante, il sistema vocale e il touchpad sulla plancia. Quest’ultimo è in grado di “leggere” le lettere che il pilota o il passeggero scrive su un’apposita superficie, interagendo con il sistema multimediale. Infine, l’impianto d’illuminazione interno con 64 sfumature a LED contribuisce a creare un’atmosfera raffinata.
A livello di motorizzazioni, la nuova Mercedes parte dalla versione E 200 con propulsore a benzina di 1.991 cc sovralimentato, erogante 184 CV e 300 Nm di coppia massima. Quanto basta, complice il veloce cambio automatico a 9 rapporti, a far segnare 7”7/10 sullo 0-100 km/h. Ulteriori varianti a benzina saranno disponibili in un secondo momento dal lancio, mentre le motorizzazioni diesel consistono nelle E 220 d (4 cilindri turbodiesel 1.950 cc, 195 CV, 400 Nm, 0-100 km/h in 7”3/10) ed E 350d (6 cilindri 2.987 cc, 258 CV, 620 Nm, 0-100 km/h in 5”9/10). Non manca, infine, la versione ibrida plug in, ossia la E 350 e la cui potenza di sistema ammonta a 286 CV, consentendo lo scatto 0-100 km/h in 6”2/10 ma soprattutto un consumo medio pari a soli 2,1 litri per 100 km (49 g/km di CO2).
La novità più importante della Mercedes-Benz Classe E ultima generazione è senz’altro il Drive Pilot. Si tratta di un sistema di guida semi automatica che agisce quando si viaggia in colonna e fino alla velocità di 210 km/h. In sintesi, il pilota non deve più controllare i pedali e, in parte, anche il volante. In conclusione, parte integrante del Drive Pilot è lo Speed Limit Pilot che “legge” le indicazioni stradali e regola automaticamente la velocità di conseguenza.
Gian Marco Barzan
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