Quindi, segnala i risultati agli altri equipaggiamenti di sicurezza attiva dell’auto in modo che questi possano tenere conto della variazioni di stato del conducente.
I sensori incorporati nella telecamera a bordo misurano i movimenti dell’occhio, delle palpebre e aumenti nella dilatazione della pupilla prendendoli come indicatori dell’attività cerebrale.
Un valore aggiunto per la sicurezza, ogni volta che il guidatore guarda un display, un monitor, una strumentazione. In questo modo Harman ha voluto sviluppare un impianto che elimina la necessità di montare sensori su sedili, poggiatesta, sterzo, o di sensori biometrici che richiedono un contatto diretto.
La telecamera continua a catturare informazioni provenienti dall’occhio e dalla pupilla, mentre su specifici algoritmi il software elabora i segnali e li interfaccia con i sistemi utente. Per esempio, può mettere lo smartphone in modalità “non disturbare” o calibrare l’intervento di alcuni sistemi (ADAS) per limitare distrazioni e affaticamento fisico o mentale di chi è al volante.
Presentata come demo all’interno della concept car Rinspeed Etos, la Life-Enhancing Intelligent Vehicle Solution (LIVS) di HARMAN utilizza un completo sistema end-to-end . Nel settore rappresenta il futuro delle soluzioni per l’infotainment, la navigazione e la connected car. Il sistema è inoltre in grado di imparare le abitudini e prevedere le preferenze dei passeggeri della vettura.