Una scelta alternativa.
Dalla SX4 delle origini, Suzuki S-Cross veste una taglia superiore:. I 430 cm in lunghezza e i 177 in larghezza la rendono abbastanza compatta da seguire l’onda giovanile e adeguarsi bene alle esigenze di maneggevolezza del traffico, e al contempo riesce a coprire anche il ruolo di berlinetta da famiglia.
La posizione rialzata dei sedili piace a molti, e anche noi l’abbiamo sempre vista come un vantaggio per la comodità e la visuale.
Certo, per risparmiare sul prezzo c’è chi è portato a rinunciare alle tecnologie All-Grip del 4×4 Suzuki e farsi andare bene la due ruote motrici. Le velleità tuttoterreno non sono le stesse, ma come abbiamo verificato si hanno ugualmente a disposizione buone doti di agilità anche fuori dall’asfalto.
Concretezza più che azzardi – Il look della S-Cross lo si può definire gradevole, ma non particolarmente ardito o coraggioso. Non è un modello che attira gli sguardi come una calamità. Probabile che sia però destinato a invecchiare meno velocemente di altri.
Il “lato B” appare più personale, vuoi per il profilo del lunotto o delle luci posteriori che fanno un buon gioco nell’integrarsi con i passaruota generosi. Gli scudi sottoscocca e le protezioni laterali fanno anch’essi ricordare il ruolo da crossover del modello. Le ruote di misura più grande. da 17″, hanno certo un bell’effetto.
Accordi movimento – Il motore Diesel è il 1.6 DDiS (imparentato Fiat) capace di 120 CV di potenza e 320 Nm di coppia massima a 1.750 giri. La silenziosità non è il suo forte, qualche vibrazione si sente. Ripaga con gli interessi nel rendimento. Più che nello sprint, si fa apprezzare per la progressività di risposta, che diventa corposa e appagante dai 1.500 giri. E continua per tutto il range dei medi regimi, il che giova anche alle andature allegre e in autostrada. Fatta la media dei consumi, tenendo conto di tutte le condizioni, i 5,2 / 5,3 litri/100 km vengono via facili, quanto è facile riuscire a fare ancora meglio. Pregevole del resto il valore di emissioni CO2 omologato: 108 g/km.
Qui giocano a favore un po’ la trazione 2WD e il suo minor peso (e minori attriti per quanto le versioni 4WD abbiano un sistema on-demand) e i piccoli ma costanti vantaggi del sistema Stop&Start nel traffico.
Qualche neo per il cambio manuale 6 marce: l’inserimento delle marce è meno sciolto di quanto rileviamo di solito su modelli concorrenti, e non altrettanto silenzioso (con quel “toc” al quale non si è più abituati).
Offrono quanto ci si aspetta, invece, l’impianto freni (per potenza e forse ancor più per modulabilità, e il servosterzo, che fa “sentire” bene la strada.
Giochi di spazi – Considerando le dimensioni, lo spazio è ben utilizzato. La regolazione anche in altezza del sedile è sempre comoda, e anche dietro le gambe non sono costrette. Il bagagliaio ha un piano regolare e un volume di 430 litri con gli schienali posteriori completamente in posizione d’uso. Arredi gradevoli, comunque nella media della classe. Sottotono sono un po’ le plastiche, mentre l’illuminazione dei comandi riesce a valorizzare la scenografia.
Valutazioni e Guida all’acquisto
Rivisti non da molto gli allestimenti, si gioca su tre versioni (FUN, COOL, PLUS) e qualche variante con speciali accorgimenti. prezzi non sembrano bassi o particolarmente concorrenziali, ma sono da considerare la quantità di dotazioni presenti, che in effetti è interessante. Sette airbag (compreso quello per le ginocchia), ESP+controllo trazione, Blutooth, clima, monitor di bordo si trovano sempre. Per clima automatico, un impianto audio con un paio di tweeter in più e interfaccia migliore bisogna andare al livello medio. Per il navigatore, salire ancora nel listino. Considerato quel che costa, la Suzuki S-Cross alcune finiture potrebbero essere più curate anche senza dover arrivare alle top class. Tuttavia i contenuti tecnici ci sono e le dotazioni sanno rivaleggiare bene. Da contare, inoltre, i tre anni di garanzia. La preferenza va alla trazione 4WD, ma ad aiutare a risparmiare ci sono le versioni 2WD. Preferibili comunque con il sistema Stop&Start.
Prezzi
Si va da 18.700 Euro a 27.850 Euro. Una salto molto lungo per la categoria.
Con la combinazione Diesel, 2
WD e S&S il listino segna 21.400, 23.100, 25.100 Euro.
Suzuki S-Cross 1.6 DDiS S&S 2WD
I Pro
- Sospensioni studiate e regolate bene. Maneggevole da guidare.
- Taratura rigida e confortevole.
- Consumi. Decisamente a suo favore, ancor più nelle versioni 2wD e con Stop&Start
- Dotazioni, spazio, vano bagagli.
- Rendimento motore
I nei
- Schermo di bordo non proprio ampio
- Vibrazioni motore
- Cambio: l’inserimento dei rapporti non è proprio scioltissimo
- Plastiche per plancia e pannelli interni. Possono fare meglio, anche in rapporto ai prezzi.
Fabrizio Romano
Scheda Tecnica
– Lunghezza 4.300 mm
– Larghezza 1.765 mm
– Altezza 1.570 mm (1.580 mm max)
– Passo 2.600 mm
– Altezza minima da terra 165 mm cerchio 16″ – 170 mm cerchio 17”
– Raggio minimo di sterzata 5,2 m
– Spazio bagagliaio (sedili post. reclinati) 875 litri
– Spazio bagagliaio (sedili post. posiz.normale) 430 litri
PESO
– Peso in ordine di marcia con conducente 1.315 kg
– Peso rimorchiabile 1.500 kg
MOTORE ( Euro 6 )
– Diesel Turbo – 4 Cilindri, 16v –
– Cilindrata 1.598 cm3
– Potenza massima 88 kW (120 CV) a 3750 giri/min.
– Coppia massima 320 Nm a 1.750 giri/min.
– Alimentazione Iniezione diretta Common Rail – DPF : Filtro antiparticolato autorigenerante
PRESTAZIONI
– Velocità massima 180 km/h
– Consumo dichiarato: urbano 4,6 l/100km – extra-urbano 3,8 l/100km – combinato 4,1 l/100km
– Emissioni CO2 108 g/km
– Consumo rilevato: urbano 5,6 l/100km – autostrada 5,2 l/100km – medio 5,3 l/100 km
Cambio manuale 6 rapporti
– Sterzo – Servosterzo meccanico/elettrico
– Freni – anteriori disco ventilati – posteriori a disco
– Pneumatici 205/50R17 (89H)
– Cerchi 17 x 6 J 1/2J
Autovettura 5 porte – 5 posti
– Capacità serbatoio carburante – 47 litri
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