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Alfa Romeo 4C Spider tra le ” Classiche del futuro ” : si prenota FCA

Alfa Romeo 4C Spider e Dodge Viper sono state inserite nella lista statunitense Hagerty, relativa alle auto di futuro interesse collezionistico. Una bella soddisfazione per FCA Group, che vede premiata da un lato la piccola supercar capace di riportare gli Alfisti a sognare, dall’altro una “muscle car” intramontabile.

Le competizioni “nel dna” dell’Alfa
L’Alfa Romeo 4C Spider fa bella mostra di se nella “Hot List” di Hagerty in virtù di aspetti come le performance globali d’ispirazione agonistica, le avanzate tecnologie e il seducente design italiano. “Siamo onorati del fatto che l’Alfa Romeo 4C Spider sia stata nominata nella Hot List Hagerty delle future auto da collezione”- dichiara Reid Bigland, Head of Alfa Romeo North America. “ Questo riconoscimento dimostra come lo chassis in fibra di carbonio, il motore centrale, le incredibili doti dinamiche e il seducente stile italiano giochino a favore”.

Riassumendo, l’Alfa Romeo 4C Spider è una decapottabile a “due posti secchi” con scocca in fibra di carbonio, motore centrale 1750 TBI  da 240 CV, trazione posteriore e cambio doppia frizione in grado di eseguire passaggi di marcia in appena 130 millisecondi. Una sportiva estrema che, grazie al rapporto peso-potenza inferiore a 4 kg/CV, accelera da 0 a 100 km/h in appena 4”5/10.

“ Viper: un nome, una garanzia ”
Sulla breccia ormai dal lontano 1992, la Dodge Viper ultima edizione entra di diritto nella Hot List di Hagerty. Le ragioni sono molteplici e vanno dalla produzione limitata al pedigree racing, nonché dallo stile iconico al potentissimo motore. “La Dodge Viper è iconica, una supercar americana costruita a mano con motore V10 da 645 CV anch’esso realizzato a mano e uno stile senza tempo”- dichiara Tim Kuniskis, Head of Passenger Car Brand Dodge- SRT, Chrysler and Fiat, FCA North America. “I 13 record senza precedenti su circuito e il programma di personalizzazione esclusivo 1- of- 1 con 25 milioni di configurazioni, aiutano la Dodge Viper ACR MY 2016 a essere una supercar da collezione fin da oggi”- ha concluso Kuniskis. Infine, oltre al succitato motore V10 8,4 litri da 645 CV, è doveroso menzionare il raffinato assetto con sospensioni a doppi quadrilateri, la trazione rigorosamente posteriore e i dispositivi elettronici come il multi stage Stability Control, il Traction Control e l’ABS prestazionale (non è invasivo in pista) a quattro sensori.

E pensare che la Dodge Viper “prima maniera” l’ABS manco l’aveva, per non parlare dei vari controlli di trazione e stabilità. Potenza del progresso, come si suole dire.

Gian Marco Barzan

 

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