Una top ten rivela quali modelli del mercato vetture del Vecchio Continente siano andati forte anche in America. I risultati (in alcuni casi) sono sorprendenti.
Quando una macchina straniera viene venduta negli Stati Uniti, le caratteristiche di sicurezza devono essere in accordo con le norme locali; le aziende europee spesso devono produrre auto molto diverse dallo standard tradizionale. Nonostante questo, alcune auto europee sono molto popolari negli Usa. Ecco la Top Ten.
Prodotta dal 1972 e giunta alla sesta generazione, la Bmw Serie 5 è al secondo posto dopo la Serie 3 nella speciale classifica di vendite della casa, sia a livello totale sia in Usa. E nel 2010 ha prodotto circa il 50 per cento dei profitti dell’azienda. Addirittura è stata riconosciuta come una delle migliori invenzioni mai realizzate dalla rivista “Popular Science”.
Gli americani amano Volvo per tradizione. Nel 1998, il marchio svedese uscì con il modello S80, concepita inizialmente come un veicolo a gas che garantisse un risparmio per un uso professionale. Divenne invece ben presto popolare come le Volvo che l’avevano preceduta. Molte persone negli Usa, che siano dei CEO o delle casalinghe, sostengono sia la migliore macchina che abbiano mai avuto. Il segreto? Nuovi livelli di protezione come l’IntelliSafe che aiuta notificare al conducente la presenza di un ciclista che si avvicina al veicolo e anche una macchina che si ferma improvvisamente di fronte a esso.
Da parte sua l’Audi A4 vende tanto negli Usa grazie alla combinazione di lusso e sportività, perfetta per il mercato oltreoceano. Elegante e affidabile, la A4 offre le più recenti tecnologie di connettività e di sicurezza, e lo sterzo è ben sintonizzato.
Poi c’è il capitolo Volkswagen. Nonostante l’originale Beetle sia uscito di produzione nel 2003, anche la nuova versione ha ottenuto un grande successo negli Usa, con un design vicino a quello tradizionale e le molte serie speciali che in America vanno tantissimo. Una su tutte, il Malibu Barbie New Beetle, che in Europa non sarebbe venduto neanche al mercato.
A giugno del 1978 la produzione della nuova Golf superò la soglia di due milioni di unità e nello stesso anno iniziò la carriera nordamericana del modello, prodotto negli Stati Uniti con la denominazione di Rabbit. Tutt’oggi è una delle auto più diffuse al mondo, quindi anche negli Usa e alla data 2013 ne erano sono stati costruiti 30 milioni di esemplari.
Marco Infelise