Sensazioni? Che Carlos Ghosn abbia rivisto la scelta originaria di riservare Kwid ai Paesi emergenti, India o alcuni mercati asiatici e dell’Estremo Oriente, pensando a Kwid anche come prodotto per mercati occidentali. Magari con firma Dacia per rinforzare il concetto di low-cost da posizionare sotto la gamma Duster.
Di fatto KWID Climber e KWID Racer vogliono interpretare potenzialità diverse.
KWID CLIMBER ha personalizzazioni più “adventure“, da veicolo con più capace di allontanarsi dai sentieri battuti. Quindi, altezza libera dal suolo maggiorata, carreggiate larghe, sbalzi corti e pneumatici dedicati. Ovvio riscontro ad altri dettagli tipo le larghe protezioni laterali e i generosi cerchi a effetto diamantato. La scelta della tinta dominante Arancio Fiamma e i passaruota in Blu Elettrico esaltano il fisico di crossover.
L’abitacolo conta sull’effetto dell’Alcantara, dell’alluminio e del carbonio. Tra rivestimenti in Nero Titanio dettagli rossi anodizzati vogliono parlare di sport motoristico.
Console centrale e gran parte della strumentazione sono trattati in modo differente, e gli effetti del digitale digitale sono personalizzati, ma già dal frontale le due Kwid sono ben identificabili.
Renault sfrutta l’occasione dei concept Kwid per orientare due novità tecniche. Il motore 1.0 SCe e il cambio robotizzato EASY-R, rivolti alla Kwid di produzione
Renault KWID 1.0 SCe è un propulsore avanzato che parrebbe pensato anche per adeguarsi ai mercati di queste latitudini. Lo stesso potrebbe indicare la trasmissione Easy-R manuale robotizzata a cinque rapporti. Senza frizione, migliora comfort, rendimento, consumi e prestazioni.
In India, il nuovo motore e la nuova trasmissione sono già attese per il debutto sul mercato.
Ulteriori sviluppi sono al momento frutto di intuizioni che leggono tra le righe di determinate scelte, ma tutto sembra volle indicare che nuove strategie sono in atto nel Gruppo Renault.