London Classic Car Show : un weekend a tutto retrò
Nella capitale inglese sono tornate indietro le lancette… del contagiri con il London Classic Car Show. Per un weekend a tutto retrò.
La seconda edizione del London Classic Car Show è andata in scena il weekend scorso nella capitale inglese, facendo registrare numeri da record, basti pensare che l’esposizione aveva dimensioni raddoppiate rispetto alla scorsa edizione. Si sono visti proprietari, collezionisti, esperti o anche solo appassionati di auto d’epoca da tutto il mondo, per uno spettacolo che ha riunito i migliori rivenditori, produttori, club e prodotti automobilistici del pianeta. Che hanno potuto anche godere della presenza di una pista coperta, dove provare o semplicemente ammirare le iconiche auto d’epoca presenti. Vecchie Mercedes e Ferrari, passando per Renault e la mitica Bristol Cars inglese, e molte altre.
Secondo il sempre valido leit motiv che “minigonne e Mini Cooper” sono stati creati l’uno per l’altra, gli organizzatori del “London Classic Car Show” di quest’anno hanno anche chiesto ai visitatori di entrare davvero nello spirito della manifestazione indossando loro stessi, durante la visita, abiti d’epoca. L’ultimo giorno della mostra (Domenica 21 febbraio) è stato infatti dichiarato “Sunday Best” e tutti i presenti – espositori e visitatori – erano incoraggiati a vestirsi in costumi retrò.
Durante il weekend è stata infine presentata la rievocazione della Emancipation Run corsa per la prima volta nel 1927 e successivamente svoltasi ogni novembre con la sola interruzione degli anni della guerra. 60 miglia, a un media di 18 km/h su veicoli di 110 anni, che si concluderanno il 12 Giugno, in una corsa folle con le auto dei primi del 900. La tappa Londra-Brighton, nota agli inglesi come “Bonhams London to Brighton Veteran Car Run”, è arrivata allata 79°edizione, e accoglierà quest’anno nel centro della capitale britannica ben 440 vetture fabbricate prima del 1905. A vapore, a benzina, elettriche, tutte pronte a sfidarsi nel percorso di 60 miglia che separa il centro di Londra dalla costa.
Marco Infelise