Maria Teresa de Filippis, la donna volante
È da poco scomparsa Maria Teresa de Filippis, la prima rappresentante del gentil sesso ad aver mai gareggiato in Formula 1. Una figura simbolo capace di sradicare pregiudizi esistenti ancora ai giorni nostri.
Donne e motori rappresentano un binomio tradizionalmente efficace… purché rimanga al di fuori dell’abitacolo e lontano dal volante. Perché – è triste ammetterlo – il gentil sesso è sempre stato considerato meno capace di mettersi alla guida di un qualsiasi mezzo a quattro ruote, figuriamoci di un bolide. Prova ne è – se ce ne fosse ancora bisogno – la dichiarazione di poco tempo fa di Bernie Ecclestone secondo il quale in Formula 1, le donne, non verrebbero prese sul serio.
Eppure la memoria dovrebbe insegnare.
Donne caparbie capaci di scompigliare le carte in tavola. Anche, e per fortuna, nella storia del massimo campionato automobilistico. Una di queste risponde al nome di Maria Teresa de Filippis, la prima donna ad avervi mai gareggiato. Scomparsa il 9 gennaio scorso, è doveroso ricordarla.
Nata a Napoli nel 1926 da una famiglia aristocratica, Maria Teresa aveva cominciato a correre per una scommessa con i fratelli: al suo esordio, al volante di una Topolino, vinse la cronoscalata Salerno-Cava. Poi inizia la sua carriera seria da pilota al volante di una Maserati 250F per il Gran Prix di Monaco del 1958, non riuscendo però a qualificarsi per la gara. Impresa che le riuscirà invece per quattro volte nello stesso anno: in Italia, Portogallo, Monaco e Belgio. Proprio in Belgio è da registrare il suo miglior risultato con il decimo posto al Gran premio locale, con tanto di complimenti da parte di re Baldovino.
La de Filippis viene ricordata soprattutto per il gran carattere e la forza interiore, caratteristiche che le hanno permesso di conquistare il diffidente ambiente dell’automobile, compreso il suo re dell’epoca Juan Manuel Fangio, cui pare abbia anche dato lezioni di tango.
La carriera della de Filippis si interrompe però presto, nel 1959, in seguito al tragico incidente che costò la vita a Jean Behra, suo compagno di squadra, salito a bordo dell’auto destinata a lei solo un secondo prima dell’inizio del GP di Germania. Uno scherzo del destino cui la de Filippis non è stata capace di reagire. Negli ultimi tempi, la leggenda femminile della Formula 1 è tornata a solcare le piste in occasione di uno spot celebrativo dedicatole dalla sua vecchia scuderia, la Maserati, che ha scelto di renderle omaggio in questo modo per promuovere la sua nuova linea di automobili.
Marco Infelise
Un nome, una garanzia? Come la De Filippis dei giorni nostri!
Una molto tenace
Maserati 250F?
Si, proprio lei, la Maserati 250F.
In quel periodo deve essere stata dura