Davvero così particolare la sua bellezza? Così coinvolgente il piacere di guida?
Di fatto, vediamo l’evento di What Car? eleggere la quarta generazione di MX-5 come miglior spider in assoluto nel Regno Unito, battendo concorrenti “open” premium come Audi A3 e BMW Serie 4 e, (risultato quindi più agevole) come miglior spider sotto le £ 25,000.
L’icona della Mazda si è ritrovata inserita perfino nella lista delle “Top 100 Cars 2016” stilata dal The Sunday Times, piazzandosi in vetta nella categoria delle roadster due posti, lasciando alle spalle modelli dal prestigio assoluto, del calibro di Jaguar, Ferrari e Porsche.
Anche quando le votazioni sono lasciate ai lettori, come i tedeschi di Auto, Motor & Sport’s, la MX-5 si riafferma “Best Cars 2016”. Come avevano fatto blogger e votanti nei forum spagnoli appassionati di motori per la scelta del 2015.
Tutti questi ultimi riconoscimenti si affiancano a quanto già conquistato in casa, nel Paese d’origine alla fine dello scorso anno: in Giappone Auto dell’anno 2015-16 e ancora Auto dell’Anno 2015-2016 per il Japan Automotive Hall of Fame.
Ma la lista (senza dimenticare i Red Doto Design) è anche più lunga. E probabilmente non finirà qui.
Si sono sentiti elogi di ogni genere, da giurie di ogni rango e da ogni latitudine. Tipo: “In termini di divertimento puro, questa piccola roadster ha messo il mercato con le spalle al muro” oppure “la quarta generazione del roadster MX-5 mostra la stessa regalità automobilistica di Aston Martin, Ferrari”.
Ci si è messo anche il supplemento Driving del The Sunday Times, che ha scelto le Top 100 sostenendo: “Sulla strada MX-5 è in grado di cambiare direzione come un pugile peso piuma, sale di giri con estrema facilità e consente di utilizzare tutta la potenza senza compromettere il controllo della trazione”. O in modo più sintetico ma efficace: “E’ la vera essenza di una roadster concentrata in meno di 4 metri”.
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Fin dalla nascita della prima edizione, la MX-5 si è fatta il suo “Club” di fedeli, clienti affezionati che sono andati via via in crescendo. Le vendite in Europa sono quasi quadruplicate nel quarto trimestre del 2015.
In vendita in Europa in autunno, la nuova edizione di MX-5 sfoggia un look più incisivo, scolpito, atletico rispetto alle precedenti tre generazioni. Lo abbiamo già appurato.
Ma altrettanta evoluzione è dentro il suo corpo. E’ la prima MX-5 che può sfruttare la tecnologia SKYACTIV (che coinvolge motore, sospensioni, materiali, reazioni alla guida). Propone la scelta tra due efficienti motori a benzina (131 e 160 CV).
Senza dubbio ha aperto una nuova pagina anche per tutta la serie di moderni sistemi di sicurezza e di connettività attiva untegrati. Certe sensazioni, la guida da purista sportiva con “effetto go-kart” ultramaneggevole sono fedeli alla tradizione. Anzi, esaltate rispetto al modello della precedente terza generazione. Vuoi per la cura dimagrante di un centinaio di chili, vuoi per un concetto più elevato del comfort e del design, della sicurezza e del rendimento prestazionale.
Se l’avessimo già organizzata e pianificata (ma ci stiamo lavorando) in una votazione attraverso i giudizi di tutti voi, e provenienti dai nostri lettori, salterebbe fuori un altro premio per la MX-5 ? Per il design e la sua capacità attrattiva. Puramente emozionale. O per le soluzioni tecnologiche e costruttive. Siamo davvero curiosi di conoscere un vostro parere. Sapere se il virus e l’alchimia MX-5 ha colpito anche voi.