TIBERIO Taxi – 500L alla caprese
Non sembrerebbe neppure destinato all’impiego come Taxi. Invece TIBERIO ha fatto un giro sull’isola di Capri per mettere in mostra le idee di Castagna Milano. L’aria particolare che ha accarezzato l’“imperatore” Totò è in perfetta sintonia con il design.
Fiat 500L Living Tiberio sa di mare. Bianco, con modanature azzurre, cromature, finiture in teak e mogano e in coda porta le pinne.
La bellezza dell’isola segue un continuo saliscendi. Come in ogni luogo prezioso, il taxi e la personalità dell’autista possono far scoprire segreti, decantare storie d’amore.
TIBERIO Taxi è pensato per ogni località di mare dove siano richiesti un servizio di vettura cortesia o taxi di livello superiore. E’ lungo appena 4352 mm ( 738 mm meno delle diffuse versioni CAPRI ) ed è omologato a livello europeo in piccola serie. Le sue caratteristiche contano più brevetti internazionali.
Ad allungare lo sbalzo posteriore di 540 mm è quella che viene definita una “spiaggetta“, un tecnico pianale antigraffio con rivestimenti in teak e mogano. Il tetto pare un flybridge di derivazione nautica e offre riparo a tre file di sedili.
Particolari anche le fiancate un po’ Anni 50, le barre “tientibene” in acciaio inox che legano il montante del tetto al piano posteriore.
Proprio per il tetto è creato un sistema modulare con differenti livelli di chiusura, per svolgere funzioni da hard-top invernale con e senza botola trasparente; soft top coibentato; soft top trasparente; tendalino con struttura scomponibile in acciaio.
Le differenti coperture utilizzano fissaggi meccanici o una chiusura lampo di origine nautica.
Anche dentro l’immagine vuole essere quella sofisticata tipica dei modelli fuoriserie. L’azzurro si abbina al bianco, al grigio, al nero, ai toni bruni con effetto invecchiato.
Le sedute sono circondate dai colori bruciati dei nuovi Weather di Alcantara, come di Alcantara sono altre modanature.
L’accesso e l’abitabilità della terza fila sono state migliorate con un maggiore ribaltamento delle sedute centrali e un nuovo rivestimento interno del tetto.
Il lunotto posteriore in materiale plastico trasparente è applicabile mediante cerniera lampo: con un velcro diventa unica copertura della bagagliera. Ma ogni vettura potrà essere personalizzata e distinta dagli altri esemplari.
In uno dei due gavoni laterali, ecco la doccetta che attinge ad un serbatoio di 10 litri di acqua. Sotto la spiaggetta, un ampio vano dove riporre gli accessori e il secchiello con il materiale per la pulizia.
Il pianale a spiaggetta, disponibile in teak o speciale materiale antigraffio, è difeso da lunghi inserti in acciaio inox che agevolano lo scivolamento dei bagagli sino al battivaligia in inox lucido con inserti in gomma. Ai lati due binari permettono di utilizzare il sistema di fissaggio del carico.
La nuova luce ” TAXI “ è aggiornata alle recenti normative in materia ed offre ben evidente, oltre al particolare design, la luce verde di “libero” e quella rossa di “occupato”.
Insomma, un Taxi curioso, che reinterpreta stili e ruoli tradizionali sfruttando tecniche e materiali nautici più moderni. Tra il tecnologico e il nostalgico, deve comunque far assaporare il profumo di mare.
Un taxi stile spiaggina?