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Bestiali promesse di Camaro 2016 – Pronta per l’Europa

Chevrolet Camaro Coupe

Programmato per Giugno il debutto europeo della nuova Chevrolet Camaro 2016 – con bestiali promesse come quella di essere la più efficiente, fascinosa, tecnologica di sempre. Scoprire come, è un vero gusto per appassionati della specie. Camaro è sempre stata un simbolo di “muscle”, sportiva intrigante ma economicamente abbordabile. Un sogno sport che si può inseguire. Per la sesta generazione hanno dovuto giocare le migliori armi allo scopo di ottenere una personalità più eclettica, focalizzata su design, prestazioni e tecnologia.
La sfida con la Ford Mustang continua alle nostre latitudini. E si fa sempre più interessante.

Aspetto Evo – Intanto l’architettura a trazione posteriore diventa più leggera (in media di 90 kg), rigida (+28%), agile, con circa il 70 per cento dei componenti dedicati.
La carrozzeria sembra più assettata, più larga, anche se la differenza è al massimo di 50 mm rispetto al modello attuale. Modellata per creare un muscoloso effetto potenza, esaltata dall’aerodinamica e dai tratti distintivi dell’illuminazione e dei LED, ma sempre legata al design iconico della Camaro.

Nuova potenza – Riprogettare la Camaro e offrire qualcosa in più è certo stata una sfida stimolante.
In fatto di propulsore si sono alternative interessanti. Per la prima volta in assoluto viene proposta anche la variante Camaro Turbo con motore a benzina 2.0T che sviluppa 276 CV (203 kW) e coppia massima di 400 Nm. Il motore più piccolo, adatto ai mercati europei, è comunque fulmineo: vale una capacità di accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di sei secondi, e al contempo consente il più basso consumo di carburante di sempre. Basamento e testa tutti in alluminio.

Ma i fun della Camaro possono contare anche sull’evoluzione del poderoso motore a iniezione diretta Small Block V8 6.2L LT1 da 453 CV (333 kW) e 617 Nm di coppia. Può essere combinato al cambio manuale a sei marce (con la nuova tecnologia Active Rev Match che “comunica” elettronicamente con l’acceleratore per scalate di marcia ancora più veloci e sincronizzate) oppure all’automatico a otto rapporti Hydra-Matic 8L90 con leve al volante.

Disponibile l’impianto di scarico dual-mode, dotato di elettrovalvole che aprono e chiudono lo scarico attivo, per un sound più aggressivo al minimo ma più sciolto a velocità di crociera costante. Altra “chicca” è il Driver Mode Selector che calibra una nota di scappamento personalizzata per ciascuna modalità.

Guida di gusto – Anche l’esperienza di guida è cambiata significativamente. Ha detto Aaron Link, ingegnere capo per lo sviluppo: “si nota subito che la Camaro dà una sensazione di maggiore agilità. Quella sensazione aumenta quando si richiedono maggiori prestazioni”.

Da annotare le nuove sospensioni anteriori multi-link progettate specificamente, anche per comunicare in modo più diretto e rapido con il sistema di sterzo elettrico. Al posteriore, ci sono nuove sospensioni indipendenti a cinque bracci che devono esaltare la trazione e il grip in fase di accelerazione.

Sulla Camaro V8 viene messo a disposizione il Magnetic Ride Control – il sistema di ammortizzazione attiva a controllo magnetico: rileva e compara le condizioni del fondo stradale e quelle di guida 1.000 volte al secondo, regolando automaticamente le impostazioni degli ammortizzatori.

Cockpit affinato – Gli interni vogliono decisamente far sentire protagonista chi sta al volante. Questione di design, orientamento degli strumenti e di tecnologie.

Il guidatore si trova davanti agli occhi strumenti analogici con le informazioni sulle prestazioni essenziali, e uno display 8 pollici sulla diagonale configurabile per avere dati vari, tra cui navigazione, prestazioni e soluzioni di infotainment.
Un altro schermo di otto pollici a centro plancia fa da completa interfaccia per il sistema MyLink aggiornato, integrazione degli smart phone tramite Apple CarPlay, o la connettività 4G OnStar con hotspot Wi-Fi (un hub mobile che permette agli occupanti una connessione costante.

Una finezza per la categoria è il sistema di illuminazione ambientale a LED : da cruscotto, pannelli porte e consolle, può diffondere 24 colori diversi all’interno dell’abitacolo, anche con effetti di dissolvenza.
Scenografica e molto “tuning” è la modalità “show car” che sfrutta l’intero spettro di colori quando la Camaro è parcheggiata.

L’illuminazione ambientale è uno degli otto elementi che dalla consolle centrale si possono regolare utilizzando il nuovo Driver Mode Selector della Camaro – praticamente un pannello strumenti configurabile -. Si possono personalizzare pure il suono e altri effetti in base alle proprie preferenze e alle condizioni di guida.

Una Camaro 2016 “ad alte performance e forti sensazioni”, che va ad aprire un nuovo ciclo.
Disponibile in Europa da Giugno 2016 con prezzo a partire da 39.900 €. Un altro elemento su cui Chevrolet conta molto: la competitività nel segmento per il rapporto tra costo, tecnologie e prestazioni.

Fabrizio Romano

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