MotorAge New Generation

Brianza Show per i motori

Un successo, senza dubbio, quello della quarta edizione del Brianza MotorShow. La due giorni della kermesse a Lariofiere di Erba ha conquistato il pubblico con il consueto mix di veicoli a due e quattro ruote, mettendo sul piatto anche novità e modelli di primo piano. Il tutto allietato dalle bellezze della Champagne Production che si sono esibite in workshop e concorsi di Burlesque, con tanto di elezione di una miss. Quanto ai numeri, si stima che ci possano essere stati oltre 24mila visitatori.

Una bella vetrina di espositori, insomma. Al Brianza Show di sono visti anche proposte fresche e pezzi pregiati all’interno dei padiglioni, accompagnati da stand di accessoristica e servizi che ruotano intorno al mondo dei motori.

Riflettori, per esempio, su Bentley Bentayga, McLaren 570S e l’Alfa Romeo Giulia con il Quadrifoglio Verde a fare la sua scena.

In giro, spazi sapientemente sfruttati da campioni come lo stuntman di fama europea Roberto Poggiali con il suo quad,  il trial freestyler Emanuel Angius, il pilota di superbike Lorenzo Mauri, campioni europei di Trial, o piccoli centauri sulle minimoto già pronti a far vedere quale sia l’istinto che gli ha toccati.

Nell’area minimoto si sono visti i giovani piloti delle associazioni ASD Vai Piano Che Ho Paura e Lorenzo Competition ASD a sfrecciare a tutta birra sul circuito.

Non è mancato il ricordo a Marco Simoncelli, indimenticato pilota rimasto ancora nel cuore di tutti gli sportivi, motociclisti e non, italiani e oltre. La Fondazione che porta il suo nome ha presentato dal vivo una tuta speciale dedicata al Sic.

Tornando alle auto, spazio anche alla nuova Giulietta. In versione grintosa rende al meglio, e basta uno sguardo per capirne lo spirito: dal frontale, che rispecchia l’autentico patrimonio genetico Alfa Romeo, all’inserto Rosso Alfa sul paraurti , ai trattamenti carbon look o gli scarichi allargati, passando per il bel design dei cerchi.

Gli interni sono stati rinnovati con nuovi materiali e nuove finiture mentre il nuovo trattamento della plancia, gli inserti per le portiere neri abbinati al nuovo tunnel centrale e i nuovi sedili, sono immaginati per far sentire il guidatore come il protagonista della strada, ogni giorno. Sono i dettagli a che vogliono mettere l’accento: alla passione per la sportività Alfa, come la nuova forma degli scarichi, il volante in pelle e il trattamento dark per i proiettori.

 

Passando al mondo supersportive, ecco McLaren e l’evoluzione della specie. Il modello che ha conquistato gli altari, la McLaren MP4-12C, proponeva 600 cavalli, telaio in fibra di carbonio e tecnologie avanzatissime per infuocare la guida.

La McLaren 570S è il nuovo modello d’ingresso gamma, ciò nonostante ripropone prestazioni praticamente identiche rispetto alla MP4-12C, riprendendo solo alcune componenti meccaniche (ha pure una variante depotenziata del motore).

La nuova Bentley Bentayga evolve i concetti di design già visti su Bentley Flyng Spur e Bentley Continental GT. Per darle orgoglio ed esclusività Bentley l’ha dotata delle ultime tecnologie, fornendo ai clienti svariate possibilità di personalizzazione che comprendono tablet con TV integrata, sistemi attivi e di sicurezza avanzati e soluzioni che parlano di comfort a livelli ultra.

La Bentayga dovrebbe avere il ruolo di eccelso SUV 5 posti che può però essere ordinato anche con quattro sedili singoli, e dare ai passeggeri posteriori comodità salottesche. Proprio i sedili posteriori possono avere un sistema elettrico di regolazione a 18 vie con ventilazione, riscaldamento e massaggio su seduta e schienale. Motore della Bentayga, un W12 6.0 litri biturbo TSI per la bellezza di 608 cavalli gestiti dal cambio automatico ZF a otto rapporti e dalle quattro ruote motrici. Da 0 a 100 km/h in 4.1 secondi e velocità massima di oltre 301 chilometri all’ora.

Senso opposto per la Smart Cabrio, citycar che assume tre diverse conformazioni mediante la nuova capote tritop retraibile elettricamente. Maggiore rigidità torsionale con rinforzi strategici rispetto alla Smart ForTwo. Come i montanti anteriori che nascondono tubi d’acciaio o altri supporti strutturali sottoscocca.

Altra protagonista all’evento brianzolo, la nuova Toyota Prius, un po’ più grande e un po’ più generosa per i bagagli.

Una bella sorpresa poi per gli appassionati delle due ruote in pista la moto Yamaha di Valentino Rossi . Andrà a caccia del suo decimo titolo mondiale: il riscatto nei confronti di Jorge Lorenzo e la sfida a Marc Marquez scatta domenica con il MotoGP. All’anteriore, doppio disco in carbonio da 320mm con doppio caliper a 4 pistoncini. Per la M1, poi, sospensioni Ohlins regolabili e cerchi ruote in magnesio.

Andrea Sicuro

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