Lamborghini Huracàn LP 610-4 Avio : allacciate le cinture!
Motorage.it
La LP 610-4 Avio, serie speciale su base Huracán, spicca nella kermesse ginevrina per il nome particolare e il colore insolito, che sottolineano l’ispirazione al mondo dell’aviazione e dell’aeronautica, oltre che per essere una delle ultime nate della Casa di Sant’Agata Bolognese.
Come un’aereo, la nuova supercar si distingue già dalla sigla: L63, in questo caso ricavata dal nome della casa Lamborghini affiancata dall’anno di fondazione dell’azienda, appunto il ’63. Per una caratterizzazione maggiore, lettera e numero sono intervallati da una coccarda tricolore. Il look è chiaramente un tributo al lifestyle del mondo dell’aviazione e dell’aeronautica, anche se sono gli aerei da caccia in particolare, quelli dai quali la supercar si ispira per le soluzioni ergonomiche, tecnologiche e aerodinamiche.
Del resto le automobili Lamborghini, fin dalle origini si ispirano ai potenti aerei da caccia, come si può notare ad esempio, dal quadro strumenti digitale, la consolle comandi posizionata sul tunnel centrale come nelle cabine di pilotaggio, il cupolino rosso di accensione del motore, il linguaggio stilistico degli esterni fatto di linee tese e nette, nonché l’ampia offerta di vernici opache.
La Huracàn LP 610-4 Avio godrà di un rapporto peso/potenza di appena 2,33 chilogrammi per CV, sarà spinta da un V10 aspirato da 5.2 litri di cilindrata e 610 CV, che insieme al cambio doppia frizione a 7 rapporti e un telaio ibrido in alluminio e carbonio garantisce una velocità massima di oltre 325 km/h e prestazioni uniche.
Per la Avio è prevista una produzione limitata a 250 esemplari. Forse ne potremo vedere qualcuna dai concessionari a partire dall’estate 2016.