Magneti Marelli nel network degli Stagisti e dentro le novità
Entrare nel mondo top dell’automotive da laureati o laureandi non è facile, ma nemmeno impossibile. Bosch ha i suoi sistemi per offrire opportunità, ma anche le aziende italiane riescono ad eccellere. Molte dei modelli protagonisti a Ginevra si avvalgono, non a caso, di componenti MM.
Magneti Marelli ha preso molto sul serio il fatto di essere entrata nel selezionato network di aziende che rispondono a precisi requisiti di tutela e formazione degli stagisti . Quello istituito dalla “Repubblica degli Stagisti”, un’iniziativa editoriale che dal 2009 si occupa e approfondisce le tematiche degli stage. Obiettivo principale: individuare i punti di incontro fra studenti, laureandi, neo-laureati e il mondo delle imprese, attraverso lo strumento dello stage.
I requisiti per far parte del network della Repubblica degli Stagisti, richiedono, fra gli altri, assicurare un rimborso adeguato alla specializzazione, rendere pubblico il numero degli stagisti e la percentuale di giovani che a fine esperienza vengono integrati all’interno dell’azienda.
Magneti Marelli si è meritata in il Bollino «OK Stage» per il 2015, una sorta di bollino al merito che mette in risalto le aziende che oltre a rispettare la “carta dei requisiti”, mostrano un tasso di assunzione al termine dello stage almeno del 30%, ovvero quasi tre volte superiore alla media nazionale del 12%.
Nel 2014, anno di riferimento per il Bollino OK Stage 2015, in un momento quindi particolarmente difficile, solo in Italia, sono stati 210 gli stagisti che hanno potuto approfondire le loro competenze all’interno di Magneti Marelli. Di questi, il 55% è stato assunto al termine dello stage.
Come ha dichiarato Stefano Facchetti, Head of People and Organization Development di Magneti Marelli, “Una risorsa importante, specie in settori in continua evoluzione, come Ricerca e Sviluppo per le tecnologie più all’avanguardia in ambito elettronico, lighting e powertrain.
Per chi cerca lavoro, partendo da uno stage serio che offra concrete prospettive, è un’opportunità di cui tenere conto.
Tecnologie innovative – Interessante notare come molte delle tecnologie Magneti Marelli sono presenti su molti dei modelli presentati al Salone di Ginevra 2016. Riflettori puntati su Maserati Levante, per cui Magneti Marelli fornisce tecnologie nell’ambito dei sistemi elettronici e del lighting. Cone il cockpit di bordo e il display TFT da 7” l’illuminazionei full LED che caratterizza il design posteriore o i componenti per le sospensioni del SUV del Tridente.
Per Alfa Romeo Giulia Magneti Marelli fornisce i proiettori Xenon adattativi, il sistema di infotainment dotato di display TFT fino a 8,8”, con effetto “black panel” e il body computer, ma anche componenti per sospensioni posteriori, scarico e componenti powertrain per il 2.0 benzina e il 2.2 diesel. Da non dimenticare il contributo alla Giulia Quadrifoglio con il CDC (Chassis Domain Control), la centralina elettronica sviluppata in collaborazione con Magneti Marelli che rappresenta il “cervello” dell’elettronica di bordo che è uno degli elementi cardine per handling e prestazioni.
Sulla nuova Ferrari GTC4 Lusso si segnala l’adozione di componenti Magneti Marelli in ambito controllo motore e gestione della trasmissione Dual Clutch, l’illuminazione full LED.
Per la nuova Fiat 124, da MM arrivano sistema di scarico per il motore 1.4 turbo Multiair e vari componenti Powertrain, come ECU e iniettori.
Ma ci voleva anche un po’ di scenografia per attirare le attenzioni. Allo scopo ha contribuito un totem interattivo Magneti Marelli dedicato alla nuova Fiat 500S e alla sua scoperta “digitale”. Navigando si entrava alla scoperta delle funzionalità, e lo stesso per la Jeep Renegade Trailhawk.
In ambito infotainment, in risalto pure l’impianto adottato da BMW che si basa su un concetto di tecnologia “open source” e offre, nella versione più evoluta, anche accesso a Internet e connettività wireless. Sempre per la connettività, di MM si avvalsa Peugeot per la nuova 2008 ; in particolare touchscreen e dispositivo modulare per la riproduzione di musica e foto oltre che, nella versione top, di collegamento internet tramite chiavetta USB.
Anche in Opel Astra, vincitrice del premio “Car of the Year”, il tocco Magneti Marelli è presente nel cambio robotizzato AMT e Traction Control Unit.
Sistemi di illuminazione di Magneti Marelli Automotive Lighting si trovano pure sulla Mercedes-Benz Classe C Convertibile con proiettori alogeni e a LED anche nella versione full-LED Multi-Beam (abbagliante a LED con sistema adattivo per il direzionamento del fascio luminoso attraverso l’attivazione dei LED da parte di una telecamera). Fanali a LED anche sulla nuova Renault Megane.
Fosse sempre così…