Realizzata nelle versioni Sport Sedan e 5 porte, la nuova generazione della Subaru Impreza si svela al Salone di New York. Il modello più famoso della Casa delle Pleiadi sfoggia uno stile ancor più accattivante rispetto alla precedente edizione.
Architettura inedita
L’Impreza è basata sulla nuova piattaforma Subaru Global, studiata per assicurare massima sicurezza, ride comfort, agilità di riferimento e una modularità che consentirà in futuro interessanti implementazioni tecniche, come ad esempio le motorizzazioni ibride. Ovviamente tale piattaforma è stata progettata anche in funzione di due capisaldi Subaru, ossia il motore boxer e la trazione integrale Symmetrical All Wheel Drive, giunti entrambi all’ennesimo stadio evolutivo.
Il nuovo linguaggio stilistico Subaru è improntato ad una personalità molto più radicata che in passato. In dettaglio, la classica calandra esagonale si sposa perfettamente con i gruppi ottici dal taglio aggressivo, mentre gli archi passaruota e la doppia scalfatura nelle fiancate della Sport Sedan contribuiscono all’immagine atletica, al pari della parte posteriore dove campeggia un piccolo alettone. Facile prevedere al riguardo un’ala molto più estesa, riguardo la futura e immancabile versione STI ad alte performance. Da parte sua l’Impreza 5 porte mantiene quasi tutti gli elementi stilistici principali della Sport Sedan, distinguendosi nella parte tre quarti posteriore, dove spiccano il diverso taglio dei vetri dietro e il portellone. Elementi questi ultimi che rendono il look leggermente più ordinario rispetto alla versione a 4 porte.
Finalmente la nuova Subaru Impreza sfoggia interni all’insegna dell’alta qualità percepita, grazie al generoso impiego di materiali morbidi al tatto, finiture eleganti e di buon gusto e montaggi impeccabili. Gli abitacoli spartani delle precedenti generazioni rappresentano ormai un ricordo, senza che questo faccia venir meno lo spirito sportivo tipico delle vetture con il marchio delle Pleiadi. A quest’ultimo proposito, figurano la pedaliera perfettamente allineata e il pratico poggiapiedi, il tunnel che favorisce un ottimo appoggio della gamba destra del pilota, il compatto volante a tre razze e il piano di sedile di guida che può scendere molto in basso. Perché come suole dire il grande Niki Lauda, il comportamento delle vetture sportive “si percepisce con il fondoschiena”. Infine, complice il generoso passo, l’abitabilità è molto valida per 5 persone e non mancano gli ultimi ritrovati in termini di connettività, grazie al sistema Subaru STARLINK® comprendente Bluetooth, iPod control e compatibilità con lo Smartphone.
Come da tradizione Subaru, il motore dell’ Impreza è un 4 cilindri contrapposti meglio noto come boxer. Si tratta nello specifico di un 2 litri a iniezione diretta di benzina, abbinato alla trazione integrale permanente Symmetrical All Wheel Drive Subaru. Trazione che ha vari settaggi di regolazione dal posto guida, compresa la funzione di ripartizione automatica in base alle situazioni contingenti d’aderenza. Per quanto concerne l’assetto, la versione Sedan ha ruote in lega da 18”, sospensioni con taratura sportiva e l’Active Torque Vectoring. Ora non resta che attendere l’immancabile versione STI da oltre 300 CV, rigorosamente color Blu Mica con cerchi oro e l’ampio alettone posteriore. Un’auto leggendaria che si protrae di generazione in generazione.
Gian Marco Barzan
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