Sospesa dal 2012, riparte la campagna frutto di un Accordo di Programma tra il Ministero dell’Ambiente e 674 Comuni.
I fondi disponibili ammontano a oltre 1 milione e 800mila euro, suddivisi tra tre interventi di incentivazione destinati alla trasformazione a GPL e metano (sono stimati circa 4.500 interventi).
Incentivi trasformazione Autoveicoli Euro 2 ed Euro 3 immatricolati dopo il 01/01/1997 appartenenti a persone fisiche o giuridiche residenti o con sede nei 674 Comuni che hanno aderito all’iniziativa. I contributi ammontano a 500 € per il GPL e 650 per il metano, di cui 150 a carico delle officine di installazione, come prevede l’accordo. A questa tipologia è dedicato un investimento di 1,5 milioni di euro. I restanti 300.000 euro vogliono essere rivolti a incentivi per la trasformazione di veicoli commerciali leggeri, inferiori a 3,5t.
Per ottenere l’incentivo occorre rivolgersi a un’officina aderente all’iniziativa la quale, verificata la disponibilità dei fondi e ottenuto il codice di prenotazione, comunica le tempistiche per l’installazione. Si va in ordine cronologico, e Il contributonon è cumulabile con altre eventuali forme di agevolazione statali; se previsto può però andare a sommarsi a iniziative locali o private.
L’iniziativa darà l’occasione per effettuare una sperimentazione sui mezzi dual-fuel. Alcuni dei veicoli che beneficeranno degli incentivi verranno dotati di dispositivi portatili di misurazione delle emissioni (PEMS), gli stessi utilizzati per i nuovi test RDE (Real Driving Emissions) per verificare i valori reali di emissione dei veicoli nelle prove su strada. Monitorato sopratutto il Particolato (PM). Obiettivo, consentire anche ai veicoli dual fuel la libera circolazione durante i provvedimenti di limitazione alla circolazione.