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Rivoluzione robotica per automotive e droni

Autonomous drive technology – Complete system solutionEsaltato dal notevole incremento di possibili applicazioni, il mercato dei sensori in campo automotive, e ora anche per droni e robot continua crescere. La rivoluzione robotica raggiungerebbe un fatturato di quasi 710 milioni di dollari entro il 2021 con le richieste di radar e di droni sempre più sofisticati.
Il rapporto di Yole Développement ha evidenziato l’incredibile ascesa dei sensori per robot e droni, che andranno a sfruttare quanto si continua a sviluppare per le nuove tecnologie di auto e moto. Dai vari step per la guida autonoma fino ai caschi digitali.

In particolare, aumentano le richieste di radar e di sensori di immagini. Tutte tecnologie continuamente sviluppate, prodotte e messe a punto per mercati quali il mobile e l’automotive, e che vengono oggi utilizzate per qui campi innovativi rivolti ai droni e ai robot che offrono ulteriore e ampio margine di crescita. Questioni di economia industriale hi-tech.

I due più grandi mercati per droni e robot sono attualmente la difesa e il settore industriale, con notevole contributo da parte della politica globale degli Stati Uniti e della Cina; in questi anni i primi hanno dedicato notevoli investimenti in quella che qualcuno ha definito come “la guerra robotica”, e l’innovazione del mondo della mobilità ha avuto un’importanza strategica. La nascita di startup divenuti colossi (vedi Anonymous) e società del nuovo mondo automotive legate a società aerospaziali ne sono un esempio. I secondi si sono impegnati in una produzione sempre più robotizzata.

Europa e Nordamerica stanno oggi rafforzando buona parte delle loro attività industriali puntando sulla robotica (che significa anche equipaggiamenti sensoriali, nano-tecnologie, radar, connettività totale); ricordiamo che l’esercito USA sta testando il primo veicolo militare fuel-cell “invisibile”, non captabile dai normali sistemi satellitari, e con ogni funzione comandabile a distanza. Quello che oggi si può fare con la lavatrice di casa, si fa tranquillamente per comandare off-road che non si sentono, non si vedono e capaci di ospitare una decina di droni spia dotati di macchinari per trasmettere immagini in tempo reale. E ovviamente veicoli dotati di piano per atterraggio in volo dei mini droni (Rinspeed sarà un visionario, ma nei suoi concept futuristici, tipo Etos, vede sempre bene e si rifà a tecnologie già vive).

La zona asiatica (Cina e Coree in testa) stanno sviluppando le forze militari con le più recenti tecnologie della robotica.
La mobilità connessa ed “elettrizzata” in un mondo che si basa sull’idrogeno, l’automazione della guida, come la connettività totale in rete e la digitalizzazione sono realtà in costante evoluzione. La commercializzazione in step, cioè in vari passaggi, è pura strategia economica. Dall’automotive si aprono moltissime nuove applicazioni. Solo i droni e la robotizzazione andranno a generare più di  1 miliardo di entrate all’anno nel prossimo quinquennio. Perché tutto diventerà sempre più materiale di consumo, orientatato al manifatturiero.

Si pensi ai sensori ottici per telecamere, Lidar allo stato solido, macchine fotografiche 3D, video a Realtà Virtuale, o i sensori acustici e di posizionamento che si stanno integrando sui veicoli di nuova generazione. Già pronti a essere prodotti con telecamere trifocali e radar a corto e medio raggio, per un controllo a 360° intorno al veicolo, qualsiasi tipo di macchina fissa, mobile o volante che sia. Sensori, radar, robot Capaci di percepire, forme, distanze, profondità. Capire se quanto captato è un oggetto o un essere vivente, se è in movimento, avvisare e scambiare informazioni. Lavorando in sincronia con ogni sistema di bordo o qualsiasi altra sorgente “X”.

Le stesse attrezzature sensoriali e di navigazione di cui si parla per i veicoli, come per esempio localizzare un parcheggio e farvisi portare senza preoccuparsi di pedoni o di traffico, sono del resto le stesse che già utili in ambito militare, stanno trovando applicazioni per l’accessoristica e i beni di consumo, per smartphone e computer da polso, per ogni oggetto comandabile a distanza. Come i droni. Il loro successo e le potenzialità mostrate, come si è visto a recenti eventi, sono straordinarie. Secondo i dati, l’attuale mercato dei sensori per droni e robot passerà dagli attuali 351 milioni  a 709 milioni di dollari entro il 2021.

 

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