Il rapporto di Yole Développement ha evidenziato l’incredibile ascesa dei sensori per robot e droni, che andranno a sfruttare quanto si continua a sviluppare per le nuove tecnologie di auto e moto. Dai vari step per la guida autonoma fino ai caschi digitali.
In particolare, aumentano le richieste di radar e di sensori di immagini. Tutte tecnologie continuamente sviluppate, prodotte e messe a punto per mercati quali il mobile e l’automotive, e che vengono oggi utilizzate per qui campi innovativi rivolti ai droni e ai robot che offrono ulteriore e ampio margine di crescita. Questioni di economia industriale hi-tech.
I due più grandi mercati per droni e robot sono attualmente la difesa e il settore industriale, con notevole contributo da parte della politica globale degli Stati Uniti e della Cina; in questi anni i primi hanno dedicato notevoli investimenti in quella che qualcuno ha definito come “la guerra robotica”, e l’innovazione del mondo della mobilità ha avuto un’importanza strategica. La nascita di startup divenuti colossi (vedi Anonymous) e società del nuovo mondo automotive legate a società aerospaziali ne sono un esempio. I secondi si sono impegnati in una produzione sempre più robotizzata.
La zona asiatica (Cina e Coree in testa) stanno sviluppando le forze militari con le più recenti tecnologie della robotica.
La mobilità connessa ed “elettrizzata” in un mondo che si basa sull’idrogeno, l’automazione della guida, come la connettività totale in rete e la digitalizzazione sono realtà in costante evoluzione. La commercializzazione in step, cioè in vari passaggi, è pura strategia economica. Dall’automotive si aprono moltissime nuove applicazioni. Solo i droni e la robotizzazione andranno a generare più di 1 miliardo di entrate all’anno nel prossimo quinquennio. Perché tutto diventerà sempre più materiale di consumo, orientatato al manifatturiero.
Le stesse attrezzature sensoriali e di navigazione di cui si parla per i veicoli, come per esempio localizzare un parcheggio e farvisi portare senza preoccuparsi di pedoni o di traffico, sono del resto le stesse che già utili in ambito militare, stanno trovando applicazioni per l’accessoristica e i beni di consumo, per smartphone e computer da polso, per ogni oggetto comandabile a distanza. Come i droni. Il loro successo e le potenzialità mostrate, come si è visto a recenti eventi, sono straordinarie. Secondo i dati, l’attuale mercato dei sensori per droni e robot passerà dagli attuali 351 milioni a 709 milioni di dollari entro il 2021.