Un successo, ammettiamo, che è diventato quasi “obbligato” il suo, per la forza della semplicità.
Dopo gli anni della ripresa dalla guerra e il seguente boom economico, quando avere una Vespa era già un privilegio, dopo, i ragazzi di ogni età, a seconda delle generazioni, preferivano magari altre moto. Si voleva il Caballero, la Gilera, o le Transalp a seconda del momento. Ma prima o poi, da una Vespa in molti ci si trovava a passare.
Al sottoscritto non ha mai fatto impazzire; troppo poco “moto”, eppure con le due che ho avuto mi sono divertito e ho dovuto constatare che la funzionalità, con quel design atipico, è incomparabile. Tutti la chiedevano in prestito: “vado un momento da – faccio un salto in”. Talmente naturale, come un giocattolo per il libero movimento veloce.
Nel 2015 Giorgio Armani ne ha realizzata una versione speciale, firmata, con tinta dedicata che assume toni diversi a seconda della luce, finiture satinate e altro. Quando nel 1946 Enrico Piaggio rimise in sesto i macchinari per realizzare uno scooter, il prototipo non gli piacque. Chiese di rifarlo a Corradino D’Ascanio, la cui esperienza aeronautica è stata importante per la creazione del carattere Vespa.
La prima Vespa 98cc, presentata al Golf Club di Roma e già filmata dagli americani, cambiò radicalmente le menti sull’idea di mobilità. Arrivato il 125, verso la fine del ’47 le richieste cominciarono a esplodere. Dal 1950 parte la conquista dei mercati d’Europa: prodotta su licenza in Germania, Gran Bretagna, Francia, Spagna. E poi India, USA, Australia, Sud Africa, Iran e Cina. Nell’impero sovietico, in USSR, la Viatka 150 cc era un perfetto clone della Vespa.
Ce ne sarebbero tantissimi da citare di record. Ma c’è chi in Vespa ci ha passato una vita. Come lo scrittore e giornalista Giorgio Bettinelli, diventato un “hero”, testimonial coraggioso. Da Roma ha raggiunto Saigon nel Marzo del 1993. Nel 1994-95 ha guidato la Vespa per 36.000 km dall’Alaska alla Terra del Fuoco. Poi, 1995-96, da Melbourne a Cape Town per oltre 52.000 km in 12 mesi. Nel 1997 dal Cile ha raggiunto la Tasmania, ma l’ha presa comoda, tre anni e otto mesi. In Vespa ha attraversato 90 Paesi per oltre 250.000 km.
I vari Vespa Club nel mondo hanno già cominciato a festeggiare. Buon compleanno Vespa.