Il mese scorso, con i sette concept allestiti con Mopar, è stata la volta di affrontare l’avventura del Moab Easter Safari che ha visto coincidere il suo 50° anniversario con il 75° Jeep. Ma a Moab Jeep è tornata, e questa volta è toccato al “Moab Media Drive 2016”, con protagoniste anche 15 serie speciali 75th Anniversary. Ed è sempre spettacolo la guida tra le montagne rocciose, tra forme che sembrano cattedrali naturali nel deserto, le rive del fiume Colorado, e soprattutto tra i passaggi del magnifico off-road trail che si snoda nel Canyonland.
Gli ospiti dell’evento si sono dati appuntamento al ranch Sorrel River, la cui denominazione ricorda il manto dei cavalli Quarter Horse americani, lo stesso colore delle strabilianti montagne di roccia che circondano la proprietà.
La natura selvaggia domina questo angolo degli Stati Uniti, un caleidoscopio di colori in cui è entrato il verde speciale delle serie “75th Anniversary”, una tinta dedicata che si sposa con i cerchi color bronzo e gli inserti bronzo e arancio. Declinata su ciascun modello in gamma, in tiratura limitata, l’edizione speciale si distingue anche per il badge specifico, gli interni personalizzati e il logo “75th Anniversary” a rilievo sui sedili.
Panorama eccezionale: lo sguardo si perde davanti alle spettacolari arcate naturali, le gigantesche “cattedrali” di pietra arenaria dell’Arches National Park che la natura ha forgiato oltre 180 milioni di anni fa e dove la prima presenza umana risale ad appena 15.000 anni fa.
In alcuni tratti si viaggia tra rocce a strapiombo, poi la roccia lascia spazio alla sabbia così che la carovana si snoda sul suolo arido.
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Al “Jeep Moab Media Drive 2016” anche otto storiche; a parte il suggestivo mezzo bellico Willys-Overland MB, sono state portate pietre miliari del marchio, che a modo loro vanno a rappresentare l’evoluzione della società americana nell’impiego dei SUV. La CJ-2A (1945 – 1949), l’inizio del fuoristrada moderno nell’industria automobilistica. La classicissima e mitica Jeep CJ-5 (1955 – 1973) che ha catturato generazioni di appassionati fuoristradisti. Come le”station” Willys Wagon e Wagoneer, la Jeep Cherokee (SJ) dal 1974 al 1983 e il successore Cherokee XJ con carrozzeria monoscocca. Infine, il Grand Cherokee (serie 1993-2004) famoso anche per il suo eclatante ingresso attraverso il vetro del centro congressi del North American International Auto Show di Detroit. Era il 7 gennaio 1992.
Dedicato agli appassionati clienti, c’è in attesa il Jeep Camp che si tiene dal 2 al 5 Giugno in Spagna, a Bassella.
In Italia Jeep prende parte come main sponsor al “Radio Deejay Xmasters – Action Sport Music Show”. Nei luoghi della tappa verrà allestito una specie di villaggio dove si praticano vari sport non convenzionali come kite surf, wake board, sup, skate board, freestyle. Alla sera, concerti e spettacoli, nella giornata, il costante intrattenimento dei DJ. Xmaster passa da Pescara (dal 23 al 26 giugno) a Senigallia (14 – 17 luglio) a Riccione (27 agosto – 4 settembre). Jeep ha una sua area e un percorso sulla sabbia dove provare i modelli e divertirsi.
Le feste Jeep inseguono la leggenda.
F.R.