Tra le più compatte della categoria, la Tipo offre molto spazio a bordo e un bagagliaio degno di nota. Oggi con carrozzeria berlina a tre volumi, molto presto anche hatchback due volumi e station wagon.
La nuova Tipo dal vivo rende meglio che in foto, è un’auto di sostanza, nata per essere una tre volumi fin dall’inizio, le proporzioni sono pensate appositamente a questo scopo, in modo che ogni linea e forma sia fluida ed omogenea.
Lunga 4,532 metri diciotto centimetri in più dell’Alfa Giulietta, la Fiat Tipo è un’auto di taglia media, “vestita” con una carrozzeria semplice nei tratti stilistici, ma ricca di personalità e carattere in modo da non passare inosservata. Della carrozzeria non è stato però sottovalutato il lato pratico e la funzionalità; questo spiega, a esempio, perché sul tetto compaiano delle gobbe che hanno come scopo di aumentare verticalmente lo spazio a bordo e questo senza incidere sul profilo bombato del padiglione, anzi interpretando con grande eleganza stilistica, gli stilemi delle vetture a tre volumi.
Lo dimostrano il cofano scolpito e avvolgente con una nervatura centrale che prosegue sul tetto, la calandra unita in un unico disegno ai gruppi ottici e ritmata da segmenti cromati che formano un motivo grafico originale, mentre i proiettori anteriori si integrano con la calandra conferendo al frontale una grande personalità.
Molto originali anche le maniglie delle portiere dal disegno sofisticato ma contemporaneamente pratico. Non è da meno la parte posteriore con il terzo volume, armonioso, scultoreo e ben integrato, che ospita i particolari contorni luminosi della fanaleria.
Commento completamente diverso per quanto riguarda l’abitacolo della Tipo, non tanto nell’ottica dell’abitabilità che è ottima se si viaggia in quattro e più che sufficiente se si viaggia in cinque anche su lunghe percorrenze, ma per quanto riguarda i materiali usati fra cui la bassa qualità delle tappezzerie e dei rivestimenti. E’ un vero peccato che un’auto così innovativa cada su un particolare importante che potrebbe avere riflessi negativi nelle vendite soprattutto sul mercato italiano, la cui evoluzione ha ormai raggiunto un livello di giudizio molto elevato.
Oltre all’abitabilità l’altro punto di forza della nuova Tipo è l’ampio bagagliaio (il cofano è ad apertura automatica), tra i più capienti del settore (520 litri con i sedili in posizione), che può essere ulteriormente ampliato abbattendo, tutto o in parte, il divanetto posteriore sdoppiato (60/40). Numerosi i vani porta-oggetti distribuiti nei punti strategici. Per quanto riguarda le dotazioni tecniche e di sicurezza, non mancano quelle fondamentali assicurate dal sistema ESC (Electronic Stability Control) che interviene nelle condizioni prossime al limite quando è a rischio la stabilità della vettura, mentre sono assenti i dispositivi elettronici di aiuto alla guida e di protezione dei passeggeri che ormai sono di uso comune anche sulle utilitarie.
La gamma della Fiat Tipo prevede per ora due motorizzazioni, a benzina 1.4 litri con 95 CV di potenza e 127 Nm di coppia, in grado di raggiungere la velocità di 185 km/h e a gasolio 1.6 litri Multijet II con 120 CV di potenza e 320 Nm di coppia. Il motore a gasolio che ho scelto per il mio test abbinato a un cambio a sei marce, è l’ultima evoluzione del Multijet sovralimentato da un turbo a geometria variabile, all’avanguardia dal punto di vista ecologico, non solo in quanto utilizza la tecnologia Dpf contro le emissioni di particolato, ma perché nel contempo riduce anche i consumi, mentre il catalizzatore ossidante è integrato dalla nuova tecnologia Nsc che abbatte l’NOx del sessanta per cento contribuendo al raggiungimento dei limiti imposti dalla classe ambientale Euro 6.
La posizione di guida è uno dei punti di forza della nuova Fiat Tipo, assieme all’ottima visibilità grazie ai montanti che non disturbano la guida, come del resto la dislocazione dei comandi sempre facilmente raggiungibili. Il climatizzatore automatico è di serie e funziona molto bene, ma mancano le bocchette di ventilazione posteriori. La vera sorpresa è rappresentata dalle sospensioni che risultano ben tarate e consentono alla Tipo di destreggiarsi nel traffico più caotico e nelle operazioni di parcheggio, grazie anche al dispositivo City presente sul cruscotto che alleggerisce lo sterzo e rende le manovre più facili. Ottima la manovrabilità del cambio manuale, mentre la frizione non è molto leggera e può affaticare. Il consumo è uno dei punti vincenti della nuova Tipo. Mediamente, durante il nostro test, abbiamo percorso 16,736 chilometri con un litro di gasolio.
Gianni Montani
LA TECNICA DELLA Fiat Tipo 1.6 Multijet 120 CV
• motore: a gasolio, quattro cilindri, due assi a camme in testa, 4 valvole per cilindro, iniezione diretta common rail, turbo, cilindrata 1598 cc, potenza 120 CV a 3750 giri/minuto, coppia 320 Nm a 1750 giri/minuto
• emissioni CO2: 110 g/km
• classe ambientale: Euro 6
• trazione: anteriore
• cambio: manuale 6 marce
• sterzo: a cremagliera
• freni: anteriori e posteriori a disco • sospensioni: anteriori McPherson e ammortizzatore telescopico, posteriori ponte torcente
• serbatoio carburante: 45 litri
• vano bagagli: 520 litri
• peso in ordine di marcia: 1345 kg
• dimensioni: lunghezza 4,532 m, larghezza 1,792 m, altezza 1,497 m; passo 2,636 m
• accelerazione 0 – 100 km/h: 9”7/10
• velocità massima: 199 km/h
• consumi: urbano 5,2 l/100 km, extraurbano 3,6 l/100 km, combinato 4,2 l/100 km
• prezzo: 19.900 euro