Fiera Mondiale carburanti alternativi – capire e scoprire
La prima fiera mondiale sui carburanti alternativi che ospiterà l’Italia potrà rivelarsi utile se oltre a presentare le innovazioni a cui siamo arrivati darà a tutti modo di capire alcune scelte, spesso diverse da mercato a marcato. In questo, conferenze e workshop potranno avere la loro parte. E’ la “Alternative Fuels Conferences & World Fair 2016” che si terrà dal 25 al 28 Maggio prossimi presso BolognaFiere. L’entrata per i visitatori è gratuita e l’evento si vuole preannunciare come una buona occasione per approfondire un tema che MotorAge.it ha più volte trattato: quello dei sistemi di propulsione alternativi, e le alternative all’utilizzo dei combustibili fossili anche e soprattutto nell’ambito della mobilità.
Ormai un’alimentazione diversa dallo standard non significa più limitare le prestazioni e nemmeno la sportività. Bisogna solo capire quale direzione vogliamo prendere. Ad aggiornare sulle nuove tecnologie ci saranno esperti e rappresentanti di aziende importanti, coinvolti a livello planetario nel settore dei combustibili alternativi agli idrocarburi.
Lo stato dell’arte delle tecnologie per i trasporti, applicazioni di motori a metano (compresso, liquido, biogas e dual-fuel), gpl, elettrico e idrogeno.
Proprio la mobilità elettrica sta facendo passi da gigante sia in termini di prestazioni, sia di autonomia e sviluppo delle infrastrutture per la ricarica (standard o ultra veloce). Tesla, Nissan e Toyota, ma anche BMW e VW ci si sono messi di impegno. La tecnologia fuel-cell per l’utilizzo dell’idrogeno nella creazione di energia è la Frontiera su cui si stanno impegnando a fondo vari costruttori. Alcuni modelli sono già in commercio (Hyundai ha aperto le porte e giapponesi e tedesche, ma anche americani, sono pronti).
La manifestazione organizzata da AltFuels Communication Group, prosegue e amplia il focus della fiera internazionale “NGV Bologna 2012” dedicata all’impiego del gas naturale per l’autotrazione.
L’Italia è tra i mercati di vertice in Europa per i carburanti alternativi. Claudio Kohan, organizzatore della fiera, sottolinea: “un settore che interessa il 7,8% dei totale dei veicoli italiani in circolazione”. Ma sappiamo anche quanto in Italia sia stato spinto nel trasporto l’uso di impianti a gas, gpl e (con notevoli sforzi ma no lo stesso successo) metano. Dobbiamo recuperare nell’applicazione di altri sistemi, altre fonti energetiche (recuperare tempo, attenzione, non capacità, quelle le abbiamo).
Questioni burocratiche e di lobby che hanno voluto dare ai gas delle corsie preferenziali, sostenute anche dal gruppo Fiat. Alcune scelte dell’AD Marchionne hanno dato i loro frutti commerciali in passato, ma ora è tempo di allargare le visioni future (e dare spazio a progetti già avanzati di Chrysler messi in stand-by nei cassetti). Portare almeno qualche nodello Hybrid sarebbe già un gran vantaggio, funzionale e di immagine per il gruppo. Lapo Elkann è un grande sostenitore delle energie alternative. Lo ha cantato ai quattro venti e dimostrato più volte, anche con iniziative recentissime, attraverso il hub Customs da lui voluto e creato proprio per sperimentare. Lapo, ti rinnovo il nostro appoggio, ma batti un colpo e fatti sentire con enfasi.
La prossima fiera a Bologna potrebbe essere dunque un’opportunità vedere i progressi nel settore dei vari combustibili alternativi e delle nuove tecnologie sostenibili per il settore della mobilità.
La fiera “Alternative Fuels 2016” è organizzata su un’area espositiva di circa 3mila mq, che ospiterà 50 espositori provenienti da 13 Paesi: Italia, Argentina, Brasile, Canada, Nuova Zelanda, Cina, Russia, Turchia, Polonia, Germania, Francia, Spagna, Svizzera. In programma, dei workshop su ogni singolo carburante alternativo e sulle relative tecnologie.
La manifestazione ha ricevuto il patrocinio di Associazioni di primo piano nel settore degli alternative fuels in ambito nazionale, europeo e mondiale. Per dettagli sull’evento: http://www.altfuels2016.com/it/programma-preliminare/
Di buono c’è che ormai un’alimentazione diversa dallo standard non significa più limitare le prestazioni e nemmeno la sportività.