MotorAge New Generation

Guida autonoma : un summit per fare ordine

Espace dimostrazione autonomaUna specie di summit dell’Unione Europea ha fatto incontrare 28 Ministri dei Trasporti ad Amsterdam per definire alcuni standard relativi alle tecnologie della guida autonoma. L’evento europeo “The Experience” ha portato il 14 Aprile a sottoscrivere la dichiarazione di Amsterdam – sostanzialmente, il Consiglio dei Ministri invita industrie e governi allo sviluppo della guida autonoma seguendo logiche collaborative.

La guerra al primato in atto tra i brand può in effetti diventare di intralcio, e se ne devono essere accorti tutti, a cominciare dalla dozzina di costruttori che ha partecipato. Un’occasione anche per mostrare le tecnologie di automatizzazione, che prevede determinati step per arrivare al completamento della guida autonoma.

Di fatto, si corre veloce, e i tempi si fanno più stretti nella definizione dei sistemi pronti all’uso.

Per PSA Groupe, due Citroen C4 hanno percorso oltre 300 per giungere ad Amsterdam in modalità “eyes off”, cioè senza supervisione del conducente. La modalità corrisponde al terzo livello delle funzioni di guida autonoma (la classificazione prevede cinque livelli): non è richiesto l’intervento del conducente, il quale deve solo prestare attenzione al funzionamento dei sistemi.

Renault (in alto) ha invece svelato tre dimostratori su base Espace, chiamati “Renault ESPACE Autonomous Drive demonstrators” per quella che chimano «eyes-off/ hands off», cioè senza bisogno di controllo o interventi manuali; tecnologia che Renault intende completare per metterla a disposizione su vetture per il grande pubblico nel 2020.

Jaguar ha girato direttamente per vie di Amsterdam per mostrare le potenzialità dei veicoli ad elevata autonomia ai Ministri dei Trasporti – inclusi quelli a guida “hands free”.

Intanto Ford, nei centri in Arizona, testava nel buio della notte e a fari spenti la Fusion. Guida autonoma in condizioni di totale oscurità affidandosi ai sensori LiDAR, dimostrando così la loro capacità di far funzionare il software Virtual Driver anche senza radar e videocamera (che invece sono utilizzati nel sistema completo). I laser per scansionare tutto attorno al veicolo, inviano 2,8 milioni di impulsi al secondo.

Mercedes è già pronta con il terzo livello, e Volvo la seguirà tra breve. La guida autonoma è del resto la tecnologia emergente che farà la differenza sul mercato nel prossimo decennio.

Raggiungere degli accordi che mettano un po’ di ordine e impostino delle tracce da seguire è quanto l’Unione Europea ha cercato di fare in questo incontro. Ammesso che sia possibile controllare la corsa economica e mettere paletti alle sfide tecnologiche.

Exit mobile version