La guerra al primato in atto tra i brand può in effetti diventare di intralcio, e se ne devono essere accorti tutti, a cominciare dalla dozzina di costruttori che ha partecipato. Un’occasione anche per mostrare le tecnologie di automatizzazione, che prevede determinati step per arrivare al completamento della guida autonoma.
Di fatto, si corre veloce, e i tempi si fanno più stretti nella definizione dei sistemi pronti all’uso.
Renault (in alto) ha invece svelato tre dimostratori su base Espace, chiamati “Renault ESPACE Autonomous Drive demonstrators” per quella che chimano «eyes-off/ hands off», cioè senza bisogno di controllo o interventi manuali; tecnologia che Renault intende completare per metterla a disposizione su vetture per il grande pubblico nel 2020.
Jaguar ha girato direttamente per vie di Amsterdam per mostrare le potenzialità dei veicoli ad elevata autonomia ai Ministri dei Trasporti – inclusi quelli a guida “hands free”.
Mercedes è già pronta con il terzo livello, e Volvo la seguirà tra breve. La guida autonoma è del resto la tecnologia emergente che farà la differenza sul mercato nel prossimo decennio.
Raggiungere degli accordi che mettano un po’ di ordine e impostino delle tracce da seguire è quanto l’Unione Europea ha cercato di fare in questo incontro. Ammesso che sia possibile controllare la corsa economica e mettere paletti alle sfide tecnologiche.