Johan Cruijff – La passione per le belle auto
Si chiama Hendrik Johannes Cruijff. Per gli amici e i fans semplicemente Johan, il campione olandese del pallone, che è stato anche un grande amante dei bolidi a quattro ruote. Indimenticabile ad esempio la Citroen SM dei primi anni al Barcellona. Ma non è la sola…
Johan Cruijff, il campione olandese scomparso qualche giorno fa, non è stato solo un grandissimo calciatore, ma anche un grande appassionato di automobili. Un estimatore a cui, tra le altre cose, piaceva molto andare veloce, forse perché gli ricordava – dicono i più sportivamente preparati – quanto lo era in campo.
La stella di Ajax, Barcellona e Nazionale olandese ha amato le auto per tutta la vita, tanto che qualche anno fa il “poeta del gol”, campione assoluto dentro e fuori dal campo, organizzò, tramite la sua fondazione benefica, addirittura una partita con in campo piloti del team Racing for Holland di Jan Lammers, appena scesa in pista alla 24 Ore di Le Mans con la Cruyff Foundation sulla livrea delle sue Dome-Judd.
Negli anni Settanta invece, non era cosa infrequente vedere Johan Cruijff sulla Diagonal di Barcellona a bordo di una rara Citroen-Maserati, peculiare ibrido frutto della collaborazione tra i due marchi presentata al Salone di Ginevra del 1970. Una lussuosa freccia d’argento che lo fece innamorare appena la vide, una gran coupé per pochissimi con un motore V6 da 170 cavalli capace di spingerla a una velocità massima di 220 orari. Una vera e propria scheggia per i tempi, particolarmente apprezzata dal campione olandese che, naturalmente, la volle comprare subito e portare con sé in Catalogna.
Il genio dei Paesi Bassi appena scomparso condivideva poi, raccontano le cronache, con un’altra grande stella del suo tempo come l’irlandese George Best una passione per altri due tipi di auto: la Rolls Silver Ghost, ovviamente d’argento, e la Jaguar E-Type. Le cronache narrano infine che il garage di Johan Cruijff abbia contenuto, nel corso del tempo, almeno altri 5 o 6 bolidi: una Austin Healey Sprite, un’Alfa Romeo Giulia GTC, una Porsche 911, una Datsun 240Z e, in tempi più recenti, anche a un’Audi A6 Sedan C6.
Marco Infelise