Microcar distrutte dai test NCAP per la sicurezza
Video – Dopo quelli del 2014 Euro NCAP ha effettuato altri crash test sui quadricicli pesanti ( sostanzialmente le microcar ), scoprendo che è cambiato quasi nulla. I risultati sono descritti come “inaccettabili” dallo stesso Direttore Generale di Global NCAP, David Ward. Sul programma di valutazione degli standard di sicurezza Euro NCAP – a cui ACI partecipa – l’Organizzazione sottolinea l’urgenza di modifiche delle legislazioni e di interventi concreti da parte dei custruttori. Lo si nota in modo evidente guardando il video (sulla pagina youtube di MotorAgeNet ne trovate altri).
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Il segmento delle microcar che definiamo quadricicli pesanti, è in crescita e cerca di fare concorrenza ai veicoli normali, o normali “city-car”, senza nemmeno avvicinarsi ai criteri minimi di sicurezza e protezione degli occupanti. Sul mercato, ebbero forse un’impennata per la possibilità di venire guidati senza patente (o a patente ritirata), ma anche in tempi più recenti la loro crescente funzionalità attrae sempre più clienti.
Ci sono normative europee generali più aggiornate, ma ogni Paese si trova poi ad adattarle. Comunque sia, tenere da conto potenza e tipo di trasmissione per valutarne la funzionalità in rapporto alle esigenze. E il prezzo, che in media non è basso. Di certo, per quadricicli o micro-car occorrerebbe aumentare il limite di peso per permettere di migliorare la resista strutturale.
In Italia, nel 2015 ne sono stati venduti 2.577 nuovi che hanno portato il parco circolante a 80.639 veicoli. Non ancora tantissimi, ma la tendenza mira al rialzo.
Per far il confronto con i test del 2014, mi questa sessione Euro NCAP ha preso in considerazione Aixam Crossover GTR, Bejaj Qute, Chatenet CH30 e Microcar N.GO Family.
“I risultati dei test – dichiara Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile Club d’Italia – hanno dimostrato che, per questa categoria di veicoli, ci sono ancora seri problemi di sicurezza. Sebbene alcuni modelli si siano comportati meglio di altri, gli standard di protezione offerti ai conducenti sono, in generale, molto bassi, cosa che può determinare seri rischi in caso di incidente”.
Per i crash-test sono stati utilizzati gli stessi protocolli dei precedenti test sui quadricicli pesanti, e che sono comunque diversi da quelli adottati per le auto. La velocità dell’impatto, ad esempio, è di 50 Km/h, contro i 64 Km/h delle autovetture. La valutazione sul livello di sicurezza segue le classiche “stelle” Euro NCAP.
I verdetti sono emblematici: raggiungere un paio di stelle è già un successo.
Sia nell’impatto frontale sia in quello laterale si trovano punteggi irrisori, e nessuno raggiunge neppure il 40% nel punteggio generale. La Aixam prende solo 2 punti su 16 nell’impatto frontale, segno di un grave rischio in caso di impatto (con il volante che diventa assai pericoloso), ma ne merita più di tutti nell’impatto laterale, dove ha meno cedimenti.
La Microcar M.GO della Ligier è l’unica ad avere come optional un airbag per il guidatore, ma i test dicono che l’airbag non serve a nulla se il veicolo non ha un’adeguata qualità strutturale. Addirittura, si vede il manichino scivolare sotto la cintura. L’offerta dell’airbag diventa così una manovra di marketing. Pensare che c’è anche 4 posti.
Nel’urto laterale, come sulla Bajaj, la porta è praticamente sradicata.
Sticchi Damiani è concorde con Euro NCAP nel mettere in luce l’esigenza di interventi “salvavita“. Perché è alla vita che bisogna guardare. I quadricicli, infatti, non sono soggetti alle stesse normative di omologazione delle autovetture, ma somigliano sempre più alle “city car”, hanno costi equivalenti e circolano assieme a tutti gli altri.
In tabella i risultati dei test effettuati sui quadricicli negli anni 2016 e 2014, rapportati al test di una “city car”.
Crash Test EuroNCAP 2016
Esempio veicolo 5 Stelle Euro NCAP ( TOYOTA iQ )
impatto frontale 12 (max16) – impatto laterale 12 (max 16) – percentuale 75% – stelle 5
Quadricicli – Microcar
AIXAM Crossover GTR
impatto frontale 2 (max16) – impatto laterale 10 (max 16) – percentuale 25% – stelle 1
BAJAJ Qute
impatto frontale 4 (max16) – impatto laterale 6 (max 16) – percentuale 28% – stelle 1
CHATENET CH30
impatto frontale 6 (max16) – impatto laterale 6 (max 16) – percentuale 38% – stelle 2
M.GO Family
impatto frontale 4 (max16) – impatto laterale 6 (max 16) – percentuale 28% – stelle 1
Test 2014
Club Car Villager
impatto frontale 2 (max16) – impatto laterale 9 (max 16) – percentuale 23% – stelle 0
Ligier IXO J Line
impatto frontale 2 (max16) – impatto laterale 8 (max 16) – percentuale 22% – stelle 0
Renault Twizy 80
impatto frontale 6 (max16) – impatto laterale 7 (max 16) – percentuale 39% – stelle 2
Tazzari ZERO
impatto frontale 4 (max16) – impatto laterale 8 (max 16) – percentuale 31% – stelle 1
Fortuna che di solito vanno piano…