Rossi re a Jerez strapazza gli spagnoli
Superlativo. Se non si avesse timore di esagerare si potrebbe descrivere come esemplare la prestazione di Valentino: Rossi re a Jerez : un dominio del pilota di Tavullia nella casa dei “nemici” spagnoli. Il Gp di Jerez restituisce un protagonista che in questo Mondiale non aveva finora brillato, oscurato dal campione in carica Jorge Lorenzo e dal capolista Marc Marquez.
C’è anche il sapore della rivincita dopo la beffa dello scorso anno consumata in quel di Valencia. E chissà anche se l’annuncio in settimana del passaggio del compagno di scuderia Lorenzo in Ducati abbia liberato il Dottore di un fardello psicologico dato dalla convivenza scomoda con il maiorchino in casa Yamaha.
Sta di fatto che la prima vittoria stagionale rilancia le quotazioni di Rossi. Diventa tutto possibile, a patto di dare continuità già a partire dalla prossima tappa. L’esperienza potrebbe fare la differenza.
Messi in fila, quindi, Lorenzo e Marquez, secondo e terzo sul podio, ma abbastanza lontani in pista in un week- end che ha visto un unico protagonista indiscusso. Con la “pole” e poi con una corsa sulla scia del numero 46. Jorge ha provato a insidiare Rossi ma non ha tenuto il passo, chiudendo con oltre 4 secondi di ritardo. Quasi mai in gara per il primato Marquez che comunque rimane in testa al mondiale: + 17 su Lorenzo, + 24 su Rossi.
Quarto Pedrosa, davanti alle Suzuki di Espargarò (quinto) e Vinales (sesta posizione per il pilota che, secondo le indiscrezioni, dal prossimo anno potrebbe sostituire Lorenzo in Yamaha e affiancare Rossi). Tra gli italiani, Iannone giunge settimo mentre c’è da registrare un’altra giornata sfortunata per l’altro ducatista Andrea Dovizioso che ancora una volta non riesce a terminare una gara: problema tecnico alla gomma posteriore.
E’ andato via tenendo un ritmo impressionante il Dottore, prendendo un vantaggio poi amministrato saggiamente. A otto giri dalla fine Lorenzo azzarda un recupero, poi si smonta davanti al guizzo di Rossi e i suoi 37 anni suonati, mentre Marquez ha alzato bandiera bianca già da tempo.
Con questa, sono 113 le vittorie di Rossi in carriera, meno 10 per superare Giacomo Agostini. C’è tempo.
Andrea Sicuro
Non ci delude mai!
Grande!
Meglio non poteva umiliarli. …….ben gli sta! E senza aiuti….crepate merde