Lanciarsi alla massima velocità sulla Tianmen Mountain Road al volante della sua Ferrari 458 Italia può sembrare un azzardo per i più folli ma se c’è qualcuno che può giocarsi le proprie carte e rendere così possibile l’impossibile, quello è appunto Barone, come dimostrano anche le performance passate. Situata nella regione dello Hunan nell’entroterra della Cina, la strada è lunga complessivamente 11 Km ed è formata da 99 tornanti che raggiungono la cima e portano i visitatori alla grotta di Tianmen. Fabio Barone in passato aveva già stupito per aver percorso il circuito di Nurburbring in meno di otto minuti ma ciò che ha fatto nello scorso mese di agosto ha avuto dell’incredibile.
Barone (che, va detto, non è un pilota professionista ma solo un appassionato) è salito infatti agli onori delle cronache, non solo sportive, per aver sfidato al volante della sua Ferrari 458 Italia le curve e i tornanti della Transfagarasan, la strada immersa fra le montagne dei Carpazi, in Romania, per la quale neppure il team di Top Gear non ha lesinato aggettivi definendola “la più bella del mondo”. L’intero tragitto, un tratto di 90 km ad un’altezza di 12.850 metri chiuso al traffico, è stato percorso con una media di oltre 83 km/h. In quell’occasione Barone è riuscito a completare il percorso in soli 9′ 13″ 442 raggiungendo due primati mondiali, miglior tempo in assoluto e crono più veloce per la categoria Supercar. Quell’exploit inaspettato gli è valso un primato mondiale e l’iscrizione nel World Guinness Record. Un anno dopo, Fabio Barone ha in mente una nuova sfida, ancora più ambiziosa e stimolante (e anche con una certa dose di incoscienza che non guasta mai): il China Speed World Record.
“Questa volta porterò la mia Ferrari in Cina, perché sono affascinato dalla pericolosità della Tianmen Mountain Road: novantanove curve a oltre 1.800 metri di altezza senza nessun tipo di protezione o guardrail, novantanove curve che conducono all’incredibile ‘Porta del Paradiso’, un meraviglioso arco di roccia naturale, profondo 70 metri e largo 30 metri, che, secondo i cinesi, sarebbe l’ingresso per il Paradiso, e che è situato nella montagna sacra, dove fu girato il Kolossal Avatar“, aggiunge Barone. Qui il pilota romano con la sua vettura preparata da Capristo e il suo team cercherà di dare l’assalto ad un record mondiale di velocità mai tentato prima, effettuando tutte e novantanove le tornate nel minor tempo possibile. Un’impresa mai riuscita. Staremo a vedere.
Andrea Sicuro