Segno di una partnership che cerca di offrire qualità, efficienza e risparmio. Milano diventa così una delle prime città in Italia a dotarsi di una rete capillare di infrastrutture pubbliche di ricarica rapida che consente di alimentare i veicoli elettrici in massimo 30 minuti. Un progetto ambizioso quindi che doterà il capoluogo meneghino di 12 colonnine pubbliche veloci e raddoppia il numero totale ad oggi presente sull’intero territorio nazionale. Ciò consentirà di ricaricare l’80% della batteria dei veicoli elettrici in massimo 30 minuti, rendendo più agevole il loro utilizzo e contribuendo all’abbattimento delle emissioni inquinanti.
Con questo progetto, le colonnine di ricarica rapida pubbliche passano da zero a 12 unità, potenziando l’infrastruttura attuale gestita da A2A che a Milano si compone di 34 colonnine accessibili al pubblico. Nissan ha progettato e fornito le colonnine alla città, realizzando con A2A, che ha sviluppato un proprio sistema di gestione della ricarica, un’infrastruttura all’avanguardia che rimarrà a titolo gratuito al Comune di Milano.
“La partnership con A2A e il Comune di Milano è nata dall’obiettivo comune di migliorare la qualità dell’aria attraverso lo sviluppo della mobilità elettrica sostenibile in una delle principali aree metropolitane d’Europa”, ha dichiarato Bruno Mattucci, Amministratore Delegato di Nissan Italia. “Abbiamo deciso di investire in una città che già ha mostrato grande sensibilità ai temi della mobilità sostenibile attraverso la fornitura di 12 colonnine di ricarica rapida perché crediamo che con un lavoro di squadra tra le pubbliche amministrazioni, i distributori di energia ed i costruttori come Nissan si possa contribuire sia al miglioramento dell’aria che respiriamo sia a garantire al tempo stesso una mobilità senza vincoli ai cittadini”.
Il progetto è in linea con i piani di sviluppo del Comune di Milano per la mobilità sostenibile e il rispetto ambientale. L’obiettivo del capoluogo meneghino è infatti quello di porsi come modello riconosciuto di smart city e questo piano urbano non fa che andare in questa direzione dando seguito agli investimenti fatti anche nella sharing mobility. Grazie all’impegno condiviso con Nissan, A2A e gli sponsor pubblici e privati, dalla fine di maggio Milano avrà dunque un’infrastruttura di ricarica tra le più avanzate.
Andrea Sicuro