Ford Mustang by Clive Sutton – Voglia di volare
Ebbene sì, c’è chi non si accontenta delle prestazioni molto elevate della Ford Mustang e desidera ancora di più. Per questo pubblico molto esigente il preparatore inglese Clive Sutton ha predisposto vari step di elaborazione dedicati alla supercar dell’ovale blu.
Si comincia con il giusto sound
Prima di entrare nel dettaglio dei kit di preparazione, occorre fare una premessa. La Ford Mustang 2.3 EcoBoost, infatti, è assai apprezzata (specie nel Vecchio Continente) in virtù delle alte prestazioni associate a consumi di benzina generalmente contenuti, nonché ai costi non esorbitanti di mantenimento. L’eccellente propulsore 4 cilindri in linea, però, ha un sound fin troppo tranquillo e quanto di più distante dal “tuonare” dei più potenti V8. Conseguentemente, Sutton ha realizzato una presa dinamica sul cofano e uno scarico sportivo che danno la giusta “musica”. In particolare lo scarico è anche in grado di minimizzare le onde di contropressione generate dai catalizzatori, a pieno vantaggio del rendimento. Questo kit è denominato CS350.
Escalation di potenze
Lo step successivo, con la sigla CS500, riguarda la Mustang con motore V8 5.0 litri. Grazie a modifiche relative al sistema di scarico e all’aspirazione, il poderoso propulsore raggiunge 440 CV di potenza massima. Salendo di categoria troviamo il pacchetto CS700 che consiste nell’adozione di un compressore volumetrico, la cui aria compressa viene raffreddata da un voluminoso intercooler prima di essere inviata al motore. Grazie anche a modifiche alla gestione elettronica di alimentazione, la potenza ammonta a 645 CV. Il massimo della Ford Mustang by Clive Sutton è rappresentato dal kit CS700.
Con quest’ultimo si è lavorato in profondità, sostituendo i pistoni originari con elementi in acciaio stampato, ridefinendo completamente l’elettronica che gestisce il motore e impiegando uno scarico specifico. Ne deriva una potenza massima di 700 CV, debitamente accompagnata dall’assetto sportivo KW, nonché dall’impianto frenante maggiorato. Infine, dinanzi a tanti aspetti tecnici di primaria importanza, il look passa quasi in secondo piano. Sutton non ha stravolto minimamente la linea della Mustang (anche perché il pubblico non avrebbe gradito), ma si è “limitato” a realizzare un kit con splitter anteriore e alettone posteriore in fibra di carbonio. Tutte le modifiche citate riguardano sia la versione Coupé che la Convertibile.
Gian Marco Barzan